Supercoppa, Barella ammonito in Inter-Napoli: era diffidato, ecco quale match salterà
Nicolò Barella è stato ammonito nella finale della Supercoppa Italiana contro il Napoli e salterà la prossima partita di campionato: ecco quale
Allo stadio Al-Awwal Stadium di Ryad in Arabia Saudita si sta giocando il match tra Inter e Napoli, finalissima della Supercoppa Italiana. Un trofeo che il Napoli ha vinto solo due volte, mentre l'Inter ha già sette coppe in bacheca e sono alla ricerca del terzo successo consecutivo che gli permetterebbe di eguagliare il record del Milan (sempre tre, tra il 1992 e il 1994). Un traguardo che renderebbe unico anche Simone Inzaghi, che potrebbe vincere la sua quinta Supercoppa da tecnico dopo le quattro sollevate con Lazio (2017 - 2019) e Inter (2021 - 2022).
In questo momento si sta giocando il secondo tempo, con il risultato ancora fermo sullo 0-0, ma a fare notizia è stata la pesante ammonizione rimediata da Nicolò Barella, che era diffidato e dunque salterà la prossima partita dei nerazzurri.
Barella ammonito: era diffidato, ecco quale match salterà
Quello ricevuto dal numero 23 dell'Inter al 55' della ripresa per un fallo su Cajuste è un cartellino giallo pesante. Il centrocampista di origini sarde infatti era diffidato e salterà il prossimo match in programma domenica 28 gennaio al Franchi di Firenze contro la Fiorentina guidata da Vincenzo Italiano (fischio d'inizio alle 20.45).
Inter: contro la Fiorentina sarà emergenza centrocampo
Arrivano dunque brutte notizie per l'Inter e per Simone Inzaghi, che nella prossima di campionato dovrà fare a meno di Nicolò Barella. Tuttavia l'assenza sarà doppia perché i nerazzurri sapevano già di dover fare a meno anche di Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco, infatti, era stato ammonito nell'ultima di campionato contro il Monza e salterà anch'egli il match del Franchi. Per il tecnico di Piacenza si prospetta quindi una mini emergenza a centrocampo, dove mancheranno due titolari su tre. Pertanto oltre a Mkhitaryan, Inzaghi dovrà concedere una chance a coloro che fin qui sono stati impiegati meno, come Asslani, Frattesi e, perché no, Klaassen.
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