Tra le brutte prestazioni e le panchine degli azzurri all’estero in quest'ultimo turno di campionato spicca il “vecchietto” Giampaolo Pazzini e il suo primo gol alla prima presenza con il Levante

-di Giuseppe Cambria-

È una new entry nel giro degli “emigrati” all'estero, ma rimane sempre e comunque un bomber di razza. Oggi fa notizia solo Giampaolo Pazzini, ex attaccante di Fiorentina, Inter e Milan, che non rientra più nel giro della nazionale da un po' di tempo e si ritrova in una fase calante della carriera. Almeno così sembrerebbe. Appena trasferitosi al Levante dal Verona, lui ha dimostrato che non è così. Con i suoi gol. Entra al 77’ in partita in corso. Dodici minuti dopo effettua l’inserimento giusto e, di destro, batte il portiere avversario. Un gol pesantissimo che regala il pareggio alla squadra spagnola in casa contro un rivale di tutto rispetto: il Real Madrid. Situazioni opposte per Mario Balotelli, non convocato per sospensione di una giornata, che resta all’angolo nella sconfitta casalinga di misura del Nizza contro il Tolosa. Torna titolare invece Marco Verrati nel 3-0 che il Paris Saint Germain rifila fuori casa al Lille. Nell’ultimo turno di Bundesliga scende in campo anche Vincenzo Grifo sull’esterno, nel ripristinato modulo 4-4-2 del Borussia Monchengladbach ma con esiti negativi: sconfitta in casa per 0-1 subita dal Lipsia. Stessa identica sorte per Simone Zaza e il suo team. Il centravanti italiano ritrova la titolarità e i 90 minuti in campo nella durissima sfida in trasferta contro l’Atletico Madrid, ma non segna e vede sprofondare ancora di più il suo Valencia, che aveva disputato un girone di andata straordinario, lì a contendersi la cima della classifica. In Premier league ennesimo scenario di desolazione: panchina fissa per Manolo Gabbiadini, ma il Southampton vince lo stesso, in trasferta contro il West Bromwich; disastro Chelsea che con Davide Zappacosta titolare per l’intero match viene schiantato dal Watford con quattro gol nel passivo. Dato per disperso invece Matteo Darmian che arriva alla settima non convocazione negli ultimi otto turni di campionato. I dati propongono, per il bene del terzino, di cambiare aria nella prossima sessione di calciomercato. Lo stesso calciomercato che invece ha giovato molto al "Pazzo".
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