La Juventus vince un match pazzesco e rimane a punteggio pieno. Il Napoli rimonta tre gol, ma Koulibaly regala il successo ai bianconeri nel recuperoIl primo scontro scudetto è un uragano di emozioni. Vince la Juventus che prima domina il Napoli e poi crolla sotto i colpi dei campani, ma alla fine raccoglie la più assurda delle vittorie. Una partita pazzesca che il Napoli può solo mangiarsi le mani per aver buttato via una rimonta incredibile. Dopo la fase di studio, il match subisce immediatamente la svolta. Il fato ha premiato i campioni d'Italia, che complice l'infortunio di De Sciglio, ha portato il neo entrato Danilo a segnare il suo primo gol dopo 28 secondi dal suo esordio in maglia bianconera. Una rete che vale anche un record: l'ex City è diventato lo straniero ad aver segnato più velocemente in Serie A. Il primato precedente era stato stabilito dall’australiano John Aloisi, a segno dopo 80 secondi con la maglia della Cremonese. Il record assoluto è detenuto da Alberto Paloschi, in gol dopo 18 secondi in un Milan-Reggina di 12 anni fa. La rete rompe gli equilibri del match. Gli azzurri dopo il gol non riescono a reagire. Il Napoli è una di quelle poche squadre che non ha cambiato la guida tecnica, ma la difesa è il reparto che è mutato maggiormente rispetto all'annata precedente. I nuovi arrivi, Di Lorenzo e Manolas, hanno bisogno di tempo per assemblare i meccanismi di Ancelotti, ed evidentemente qualcosa dovrà essere rivisto dal tecnico dei partenopei,visto i 7 gol subiti in due gare. Una Juve che ha dominato la prima frazione sovrastando tecnicamente i partenopei. I contro movimenti in sovrapposizione di Douglas Costa sono stati i leitmotiv della serata dello Stadium. Il brasiliano, attaccava alle spalle di un Ghoulam in evidente difficoltà, grazie alla facilità di corsa avuta durante l'arco del match. Di questo passo potrebbe essere un valore aggiunto per una squadra, che nella scorsa stagione, ha peccato di imprevedibilità in fase offensiva. Il raddoppio di Higuain è stato il giusto premio per l'argentino, che con questo centro ha dimostrato di essere ancora quel calciatore capace di riscrivere gli almanacchi del calcio italiano. Un gol made in pipita: il controllo con cui smarca un certo Koulibaly è un marchio di fabbrica per il grande ex dell'incontro, che quando vede azzurro segna con puntualità assoluta. Una gara che ha evidenziato nella compagine di Sarri un netto miglioramento a centrocampo. Khedira, Pjanic e Matuidi hanno dominato in mezzo al campo nel primo tempo. Il 4-2-3-1 di Ancelotti ha subito in mediana l'inferiorità con Zielinski e Fabian Ruiz che hanno sofferto gli inserimenti tra le linee di Matuidi e Khedira. Anche loro come Higuain si sono presi una bella rivincita dopo un'estate fatta di tante voci che li volevano lontano da Torino.Nella ripresa però l'atteggiamento dei partenopei inizia a cambiare. Il pressing iniziava a farsi più intenso e questo costringeva la Juve ad abbassare la linea. Ancelotti, complice l'ingresso di Lozano per l'infortunio di Insigne, cambia l'assetto in un 4-4-2, che a conti fatti è stata la mossa vincente per le sorti della gara. Come a Parma il ritmo della squadra di Sarri iniziava a calare con il passare dei minuti. Nonostante ciò la gara sembra chiudersi in maniera definitiva con il 3-0 di Cristiano Ronaldo, che per la prima volta segna contro il Napoli. Nella notte dei nuovi acquisti anche i campani esibiscono i propri gioielli del mercato. I gol di Manolas e Lozano riaprono incredibilmente l'incontro. Juve che viene colpita con due gravi disattenzioni in difesa. Il messicano ha vinto il duello con De Ligt, nella sfida dei due gioielli di questa sessione di calciomercato di Juventus e Napoli. I due si conoscono molto bene visto che hanno duellato con PSV ed Ajax in Eredivisie, e hanno battezzato il loro inizio in Serie A in maniera opposta, in cui è uscito vincitore l'attaccante classe 1995. Gli ospiti vedono l'impresa vicina e continuano a macinare gioco, grazie ad un maggiore possesso palla (56%). Il clamoroso pareggio arriva come il primo dagli sviluppi di un calcio piazzato. Di Lorenzo firma il 3-3 che pare essere la condanna definitiva di una partita ricca di emozioni. Sembra finita ma nel recupero arriva l'incredibile vittoria juventina grazie all'autogol di Koulibaly che regala i tre punti ai bianconeri. Una gara che è stata uno spot per il nostro calcio. Due squadre che hanno confermato il loro grande valore. Per entrambe ci sono molti aspetti che devono essere rivisti, ma a questo punto della stagione è anche normale. La Juventus ha mostrato a tratti una superiorità spiazzante. Sta iniziando a masticare il nuovo credo del tecnico, ma non può spegnere così presto la luce. Dall’altro ha pesato la timidezza iniziale degli azzurri, pallidi fino a sembrare irriconoscibili, per 65’ almeno: la riscossa finale, però, regala speranze da titolo.
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