Barcellona, il Camp Nou cambierà nome per finanziare la lotta al Coronavirus. I dettagli
L'idea della Fondazione Barca è di trovare uno sponsor che acquisisca per una stagione i diritti del nome dello stadio per un importo da destinare alla ricerca
Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, il consiglio di amministrazione del Barcellona ha approvato il trasferimento dei "diritti di proprietà" del Camp Nou, per la stagione 2020/21, alla Fondazione Barça, per ottenere entrate da investire in progetti di ricerca per combattere gli effetti del Covid-19 in Catalogna e nel resto del mondo. Nelle prossime settimane, la Fondazione Barça, attraverso l'area commerciale del club, darà avvio alla gara per trovare uno sponsor che desideri acquisire i diritti del titolo del Camp Nou, un bene commerciale che non è mai stato sfruttato fino ad adesso. Il contributo versato da chi acquisterà i diritti servirà a creare un fondo che sarà suddiviso in questo modo: una parte andrà a un progetto su Covid-19 promosso dallo sponsor stesso, e il resto sarà distribuito tra altri progetti che sono stati sviluppati in parallelo. Il cambio di denominazione per una stagione coincide, inoltre, con la volontà in futuro di commercializzare i diritti che riguardano il nome dello stadio, così come hanno fatto altri top club europei.
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