Mauro tuona: "Mazzone mi infondeva sicurezza di fronte all’errore. Oggi l’ossessione per il risultato è molto più importante di un tiro"
L'ex Juventus ha parlato del talento calcistico in Italia oggi, ecco le sue parole
Massimo Mauro durante la conferenza stampa precedente all'evento "Dialoghi sul Talento con Pep Guardiola", ha parlato dei talenti nel mondo del calcio e del suo passato:
"Avevo 17 anni e Mazzone mi portava con lui. Non c’era un momento in cui non mi diceva di puntare l’avversario, mi infondeva sicurezza soprattutto di fronte all’errore. Io mi sentivo a un metro d’altezza e alla fine di quell’anno ho giocato in Serie A. Oggi c’è il talento ma non viene fuori, perché qui l’ossessione per il risultato è molto più importante di un dribbling o un tiro. Dobbiamo avere il coraggio di dire che è importante lasciar esprimere i fondamentali nei settori giovanili. Se da 15 anni non abbiamo un cannoniere in Nazionale… Immobile fa gol in campionato ma non in Nazionale. Se è lui il riferimento forse qualche problemino c’è”.