Nell’ultima giornata di serie A, gara perfetta di Valeri a Parma: non sbaglia nulla. Il titubante Doveri e Mazzoleni al Var negano un rigore al GenoaA cinque giornate dal termine del campionato italiano di serie A, assistiamo alla solita cavalcata della Juventus per la sua ottava meraviglia consecutiva: record nel continente Europeo e 35° scudetto della sua storia. Dopo l’acquisto di Ronaldo nell’agosto scorso, lo scudetto era assicurato ma anche senza il talento portoghese, visto i demeriti delle altre società italiane, è stato troppo il divario tra i bianconeri e le concorrenti. Il portoghese doveva essere la pedina per tentare il successo in Champions League, ma nonostante il suo supporto è mancata la fortuna nei momenti cruciali: mi riferisco agli infortuni per poter meglio affrontare la competizione europea. Molti vedono in Allegri la causa della disfatta bianconera in Europa, ma io credo che un allenatore faccia sempre del suo meglio per far sì che la sua squadra possa dare il massimo. In campo tuttavia scendono i giocatori e quando si vince o si perde, è il collettivo e non il singolo a determinare il risultato. Complimenti alla società Juventus, per le altre non rimane che rimboccarsi le maniche ancora una volta e raccogliere le solite briciole. PARMA - MILAN (1-1): Arbitro Valeri di Roma 2 (Caliari – De Meo), IV° Volpi, VAR: La Penna, AVAR: Alassio. Finalmente una buona gara diretta da Valeri, non sbaglia assolutamente nulla. 75’: sul risultato di 0 a 1 per i rossoneri, annullata una rete a Cutrone per un millimetrico fuorigioco di Piatek su passaggio di Kessie. Solo attraverso l’AVAR di Alassio si può evidenziare la posizione irregolare del polacco. BOLOGNA - SAMPDORIA (3-0): Mariani di Aprilia (Marrazzo - Tegoni), IV° Abbattista, VAR: Irrati, AVAR: Tolfo. Bologna che abbatte i liguri e si allontana dal baratro. Da sottolineare anche la pessima giornata del portiere blucerchiato Audero. Giusto annullare al 30’ del primo tempo la rete di Dzemaili (gol bellissimo): il pallone era già fuori dalla linea di porta prima del cross di Krejci. Un errore dell’assistente Marrazzo corretto da Irrati al VAR. CAGLIARI - FROSINONE (1-0): Arbitro Abisso di Palermo (Passeri - Pagnotta), IV° Serra, VAR: Piccinini, AVAR: Paganessi. Tre punti importanti per i sardi e la certezza di rimanere in A. Netto il fallo di Zampano in area frusinate su Ionita al 26’ del primo tempo che Abisso punisce giustamente con il penalty realizzato da Joao Pedro. EMPOLI - SPAL (2-4): Arbitro Rocchi di Firenze (Del Giovane - Preti), IV° Ghersini, VAR: Giacomelli, AVAR: Fiorito. Empoli nei guai dopo la sconfitta interna con la Spal e ferraresi che continuano la loro serie positiva allontanandosi dalla zona calda. 35’: Rocchi ha bisogno del VAR Giacomelli per assegnare il rigore alla Spal per un fallo che subisce Floccari da Nikolaou. Petagna realizza. GENOA - TORINO (0-1): Arbitro Doveri di Roma 1 (Ranghetti - Bindoni), IV° Giua, VAR: Mazzoleni, AVAR: Vuoto. Il Torino c’è!! Granata a 3 punti dalla Champions e la prossima giornata il Milan arriverà all’Olimpico Grande Torino per lo scontro diretto. Qualche dubbio al 75’ in area torinista: Kouame ha buoni motivi per lamentarsi della trattenuta di Aina ma Doveri, titubante anche oggi, e Mazzoleni al VAR non intervengono: il fallo c’è e andava punito.LAZIO - CHIEVO (1-2): Arbitro Chiffi di Padova (Rocca - Posado), IV° Rapuano, VAR: Maresca, AVAR: Di Vuolo. Seconda vittoria in questo campionato per il Chievo, la prima in trasferta, ma quello che si è visto oggi all’Olimpico non ha niente a che fare con il calcio, almeno a questi livelli. Corre il 35’ quando Milinkovic  Savic subisce nella stessa azione almeno due falli da Stepinski e Chiffi potrebbe evitare di dare il vantaggio che non si concretizza e punire il clivense. Episodio che fa innervosire oltre misura il centrocampista serbo biancoceleste che reagisce ingenuamente con un calcio nel sedere di Stepinski, Chiffi giustamente lo espelle lasciando la Lazio in 10 e forse abbandonando definitivamente la lotta Champions. UDINESE - SASSUOLO (1-1): Arbitro Pairetto di Nichelino (Liberti - Bottegoni), IV° Massimi, VAR: Banti, AVAR: Tasso. La lotta salvezza resta aperta per le due squadre che si dividono la posta in palio. Silent check al gol del vantaggio emiliano di Sensi: Tasso all’AVAR, conferma la rete. Il difensore friulano De Maio è in linea con Sensi. Sul finire della prima frazione di gioco, l’Udinese reclama due rigori in area del Sassuolo: il primo al 42’ con Pussetto che viene fermato da Rogerio in modo non proprio ortodosso. Il secondo al 44’: qui ci poteva stare davvero il penalty con Ferrari che abbatte in area il brasiliano Sandro. Pairetto e il VAR Banti non intervengono. 63’: annullato un gol al Sassuolo per fuorigioco di Boga su assist di Berardi. L’offside c’è. JUVENTUS - FIORENTINA (2-1): Arbitro Pasqua di Tivoli (Mondin – Lo Cicero), IV° Aureliano, VAR: Di Bello, AVAR: Longo. Pasqua di Tivoli è l’arbitro dell’ottava meraviglia bianconera consecutiva in una gara intensa. Nulla da evidenziare. INTER - ROMA (1-1): Arbitro Guida di Torre Annunziata (Meli - Valeriani), IV° Manganiello, VAR: Calvarese, AVAR: Vivenzi. Buona la direzione di gara di Guida, Inter e Roma si dividono la posta in palio con i neroazurri che consolidano il 3° posto Champions. NAPOLI - ATALANTA (1-2): Arbitro Orsato di Schio (Di Iorio - Schenone), IV° Di Paolo, VAR: Massa, AVAR: Costanzo. La Dea conquista il San Paolo raggiungendo il Milan al quarto posto agguantando cosi la zona Champions. Non basta al Napoli un primo tempo sublime con Mertens protagonista. Il belga, dopo la sua rete gluteo, si divora altre due clamorose occasioni. 52’: Milik supera tutti in area di rigore bergamasca e il pallone sta per varcare la linea di porta per il 2 a 0, Masiello si immola e per un centimetro salva la propria rete.
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