Milan, Pioli ha ancora il destino nelle sue mani: la società osserva
L'allenatore milanista, tanto chiacchierato, può ancora giocarsi le sue possibilità di conferma
Il futuro di Stefano Pioli è in bilico ormai da inizio stagione, o quasi. Da quel mese di novembre in cui il Milan è crollato, accumulando quasi interamente il distacco che ora lo separa dall'Inter, la posizione dell'allenatore sulla panchina rossonera è sempre stata in bilico. A fine 2023 la dirigenza sembrava ormai destinata a voler cambiare allenatore, ma il 2024 positivo del Diavolo ha ora ristabilizzato la situazione. Il finale di campionato, derby soprattutto, e l'avventura in Europa League, ci diranno quale sarà il futuro del tecnico milanista.
Scaroni e Ibrahimovic danno fiducia a Pioli
Prima Scaroni e poi Ibrahimovic hanno ribadito recentemente la fiducia riposta nei confronti di Stefano Pioli. Non è strano che una società ribadisca l'appoggio al proprio mister, anche solo per equilibrio interno, ma soprattutto lo svedese non è solito parlare tanto per fare. Il contratto dell'allenatore è in scadenza nel 2025 e, pensare di iniziare la prossima stagione con un solo anno di permanenza rimanente, sarebbe sconveniente per ambo le parti. Ecco che dunque le soluzioni sembrano essere due: rinnovo di contratto o separazione definitiva. Cosa deve fare Pioli per salvare la sua panchina? Vincesse il derby e chiudesse secondo, quello del Milan non sarebbe un campionato malvagio, per nulla affatto. Peserebbe di più sicuramente l'eliminazione della Champions League che, seppur in un girone tosto, era alla portata dei rossoneri. La sensazione è che al tecnico parmigiano sia richiesta almeno la finale di Europa League. Roma prima e presumibilmente Bayern Leverkusen eventualmente poi, non sono certo due formalità, ma il club di Via Aldo Rossi mira in alto. E anche per fare cassa in vista del mercato estivo, superare più turni possibili potrebbe essere molto utile alla causa.
Conte, Thiago Motta e De Zerbi i possibili sostituti
Nel corso della stagione, soprattutto nel già citato periodo negativo vissuto dal Milan, sono emersi diversi nomi come possibili sostituti di Pioli. Secondo Michele Criscitiello, Ibrahimovic sarebbe tentato all'idea di Conte. L'ex Juventus e Inter tornerebbe volentieri in Italia e gradirebbe Milanello, ma chiede uno sforzo economico non da poco per le casse milaniste. Un altro tecnico accostato più volte al club di Via Aldo Rossi è quello di Roberto De Zerbi, stimato ormai da tutta Europa e pronto a fare il salto di qualità in un club più blasonato del suo Brighton. Fra le tante squadre che osservano poi Thiago Motta, vera rivelazione della Serie A con il suo Bologna, c'è anche lo stesso Milan. Su di lui hanno appunto messo gli occhi già diversi club prestigiosi e quindi la strada non sarebbe affatto spianata. In ogni caso, Pioli può ancora provare a tenersi stretta la sua panchina, ma dovrà dimostrare di meritarsela.
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