Impallomeni: "Juventus? Allegri è l'uomo adatto. Conte è come Spalletti, ha capacità di ricostruire squadre vincenti. La mia top 11..."
L'ex calciatore ha commentato il cammino delle squadre in Serie A come Juventus e Milan
Stefano Impallomeni ha commentato le maggiori squadre in Serie A e non solo a TMW Radio, durante il programma Maracanà.
Che ne pensa della convocazione in Nazionale di Retegui?
"Sono curiosissimo. Marino ha detto che ricorda Denis, quindi voglio vederlo all'opera".Milan: in prospettiva la prima cosa che deve fare la società?
"Un colpo di mercato, un attaccante. Hanno la loro età Giroud e Ibrahimovic. Serve uno che conquisti la piazza".Juventus: in prospettiva la prima cosa che deve fare la società?
"La conferma di Allegri. E' l'uomo adatto. La Juve ha prova scelte in controtendenza. E' l'uomo ideale per ripartire, sa gestire e lanciare i giovani. Poi c'è il nodo Rabiot, che vedremo cosa farà. Lui è molto importante per questa Juve. Vlahovic? Se non lo conferma deve arrivare uno forte perché il serbo lo è".Conte, c'è chi lo rivuole in Serie A. Che ne pensa?
"Ha cercato di tirare la macchina, stimolarla in ogni modo ma non c'è riuscito al Tottenham. Poi ha avuto anche delle tragedie che lo hanno colpito, oltre alla situazione fisica personale. E' stato un anno negativo, difficile da gestire. Io credo sia inaccessibile a certe cifre che ho sentito, tipo 17-18 milioni, ma credo che sia disposto a ridursi l'ingaggio per tornare. Non credo sia la questione economica fondamentale per lui, lui vuole sposare un progetto, vuole avere delle garanzie tecniche. Chi lo vorrà in Italia deve mostrargli un progetto. Lui rispetto a mostri sacri ha una maggiore capacità di saper costruire o ricostruire squadre vincenti. A livello nazionale parlo. E' uno come Spalletti. Se voglio sperare di creare qualcosa di vincente nell'immediato prendo lui, se invece devo legittimare un percorso già virtuoso e vincere in Europa non lo prendo".Juventus, via Rabiot e ingresso di Frattesi come lo vedrebbe?
"Rabiot è diventato trascinante, dominatore. Mancherebbe poi uno come lui. Un centrocampo con Locatelli, Fagioli e Frattesi lo vedo bene ma mancherebbe qualcosa".La sua top 11 della Serie A?
"Modulo 4-3-3. In porta Meret, Di Lorenzo, Kim, Smalling e Mario Rui, a centrocampo Fagioli, che si sta dimostrando un giovane di valore e con personalità, poi Lobotka, regista insostituibile al Napoli, e Luis Alberto, perché in questo rilancio della Lazio c'è anche il suo zampino. Davanti invece Kvaratskhelia, Osimhen e poi sono indeciso tra Dybala e Kostic, che ha fatto 3 gol e 9 assist".