Ecuador, curiosità sul trascinatore Valencia: quando finse un malore per non essere arrestato
Prima partita del Mondiale in Qatar vinta dall'Ecuador con due gol di Valencia, autentico trascinatore.
I Mondiali in Qatar iniziano con una vittoria dell'Ecuador contro i padroni di casa per 2-0. Doppietta del capitano Valencia che aveva anche segnato il gol del vantaggio dopo pochi minuti poi annullato dal VAR. Autentico trascinatore dell'Ecuador il suo capitano che qualche anno fa rischiò di essere arrestato in campo.
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Quando Valencia rischiò di essere arrestato in campo
Capitano e trascinatore dell'Ecuador, Enner Valencia è il primo marcatore di questo Mondiale. Resta però indimenticabile quando finse un malore per scappare dallo stadio e non essere arrestato dalla polizia. Era il 2016 e Valencia era impegnato con la sua Nazionale contro il Cile per le qualificazioni ai Mondiali di Russia. Sull'attaccante pendeva un mandato d'arresto per il mancato pagamento degli alimenti all'ex moglie per circa 15mila euro. Così Valencia con la complicità dei compagni, a 10 minuti dalla fine della gara, finse problemi respiratori: venne portato fuori dal campo in barella e trasportato verso un'ambulanza che lo avrebbe fatto poi scappare dagli agenti, che nel frattempo lo stavano rincorrendo per il campo. Tutto si concluse nei giorni seguenti con la Federazione dell'Ecuadro che firmò un documento per far tornare Valencia in ritiro, mentre l'avvocato poi ottenne del giudice il cancellamento dell'ordine di arresto.