E' stato squalificato per 1 turno di Serie B dopo aver pronunciato un'espressione blasfema. Questo è quanto ha deciso il giudice sportivo per Luca Rossettini, difensore del Lecce.

L'ex centrale del Cagliari, però, ha voluto difendersi dall'accusa di blasfemia con un comunicato pubblicato dalla sua attuale squadra: "Con riferimento alla squalifica per una giornata comminata a mio carico dal Giudice Sportivo con la Decisione pubblicata nel Comunicato Ufficiale n. 53 del 27 ottobre 2020 intendo precisare quanto segue. Il Provvedimento è stato assunto poiché “alzandosi dalla panchina, contestando l'espulsione del proprio allenatore” avrei “proferito un'espressione blasfema”. Se da un lato confermo che, al momento dell’espulsione di Mister Corini, ho espresso il mio dissenso per la decisione assunta nei confronti dell’Allenatore, dall’altro, nego fermamente di avere utilizzato alcuna espressione blasfema. Senza volere disconoscere il valore del referto redatto dall’Ufficiale di Gara e dando atto della difficoltà della ricostruzione dell’accaduto, non posso non evidenziare come non appartenga alla mia indole, alla mia educazione ed al mio modo di vivere e praticare la fede cristiana l’utilizzo di tali espressioni. I principi ed i valori in cui credo mi portano a non ricorrere mai, in nessuna circostanza, ad espressioni di tal genere. Sono convinto, nella consapevolezza della difficoltà del ruolo arbitrale, che si sia trattato di un semplice errore di percezione in una fase assai concitata della gara, ma ho il dovere di ribadire di non avere pronunciato l’espressione blasfema che erroneamente mi viene attribuita".

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