Pellegatti "difende" il Milan: "Il livello delle avversarie in Champions è un'attenuante"

La vittoria con il Brugge, la prima in queste edizione della Champions League, ha sbloccato il Milan da quota zero. Tuttavia, alla vigilia della proibitiva sfida del Bernabeu, la classifica è al momento tutt'altro che florida in ottica rossonera: venticinquesimo posto, dunque momentaneamente esclusa dalla seconda fase. Se è vero che il cammino è ancora lungo e che la squadra di Fonseca partirà favorita in quasi tutte le ultime sfide, è altrettanto vero che serva un cambio di marcia. Non passare i gironi per il secondo anno consecutivo rappresenterebbe un danno economico e di blasone non indifferente. Anche di questo ha parlato Carlo Pellegatti, offrendo il suo punto di vista. 

Milan, Pulisic è diventato una certezza

Nel caos generale di inizio stagione, fra prestazioni altalenanti e presunti screzi fra giocatori e allenatori, chi non ha mai fatto mancare un apporto fondamentale è stato Christian Pulisic. L'americano, arrivato lo scorso anno dal Chelsea, si è ritagliato via via un ruolo sempre più importante: a suon di assist e gol, si è infatti issato a giocatore imprescindibile di questo Milan. Non a caso, due dei quattro gol segnati fin qui dai rossoneri in Champions, portano il suo nome. Anche Pellegatti ha elogiato “Capitan America”:

Tra i giocatori, chi mi ha davvero colpito è Christian Pulisic del Milan. L'americano ha mostrato fin da subito la sua qualità, offrendo dinamismo e creatività all'attacco rossonero, nonostante la partenza complicata della squadra.

Champions League: l'inizio negativo del Milan

L'inizio in questa nuova Champions League non è stato sicuramente dei migliori. Due sconfitte contro Liverpool e Bayern Leverkusen e una vittoria contro il Brugge, che però non ha accontentato Fonseca per la brutta prestazione offerta dai suoi giocatori. Di questo inizio ha parlato lo stesso Pellegatti, giustificando parzialmente i risultati negativi, e citando anche la Juventus: 

Mi aspettavo di più sicuramente dalla Juventus. Il suo stop contro lo Stoccarda, una squadra non irresistibile in Bundesliga, ha sorpreso negativamente. Anche il Milan, fermo al venticinquesimo posto, è al di sotto delle aspettative, ma l'alto livello degli avversari affrontati offre qualche attenuante.

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