Campania zona gialla, De Luca: "In TV non lo sentirete, ma abbiamo fatto l'ennesimo miracolo"
Il presidente della Regione Campania spiega il motivo della "zona gialla" nella sua consueta diretta social del venerdì
Da venerdì 6 novembre al 3 dicembre è entrato in vigore il nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte per contrastare l'emergenza Coronavirus che sta attanagliando il nostro Paese. In particolare, emerge la divisione dell'Italia in 3 zone (di colori gialle, arancioni e rosse in base all'emergenza) con regole più o meno ferree da imporre in quella determinata area. In particolare, la Campania che ha fatto tanto parlare di sè per le misure del governatore Vincenzo De Luca, è risultata zona gialla. Perchè? Lo spiega proprio il presidente della Regione Campania, nella sua consueta diretta social del venerdì:
"Molta gente si aspettava che la Campania fosse messa altrove. Abbiamo subito un'aggressione mediatica, una campagna scandalistica e il gioco è diventato noioso. Napoli e la Campania non possono essere considerate regioni d'eccellenza, ma devo rappresentare per forza il degrado. Invece non è così. Ai cittadini voglio dire che stiamo facendo un gran lavoro, stiamo facendo un miracolo".
IL MOTIVO - Snocciolando una serie di dati della Campania, raffrontati con quelli più gravi delle altre regioni, De Luca prosegue la sua spiegazione: "La Regione Campania è la Regione col tasso di mortalità più basso fra le grandi. La Regione Campania è riuscita a reggere, facendo un vero miracolo. Il tasso di occupazione dei posti letto è più basso delle altre, lo stesso vale per la terapia intensiva, per le degenze. Non dobbiamo consolarci, ma essere ancora più determinati sulla linea del rigore e del contenimento del contagio. Nelle trasmissioni televisive non lo sentirete, ma noi abbiamo fatto l'ennesimo miracolo. Ma ora bisogna continuare con l'attenzione o si rischia di finire in zona rossa".