Sinisa Mihajlovic, la moglie: "Il Bologna ha onorato il suo stipendio anche dopo la morte"
Arianna Mihajlovic ha rilasciato un'intervista in vista di Lazio-Bologna, due società molto legate al ricordo di Sinisa
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Domenica 18 Febbraio alle ore 12:30 allo stadio Olimpico di Roma, si disputerà Lazio-Bologna, gara valida per la 25 esima giornata di Serie A.
Un match che ricorda ai tifosi un grande ex giocatore e allenatore, scomparso troppo perso lo scorso anno: Sinisa Mihajlovic.
Verso Lazio-Bologna, le parole di Arianna Mihajlovic
Arianna Mihajlovic moglie del grande Sinisa, ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero ricordando l'amore e la passione di suo marito verso due squadre che gli hanno dato tanto. La Lazio e il Bologna, che si sfideranno tra pochi giorni.
Arianna, domenica c’è Lazio-Bologna…
"Lo so, è la partita di Sinisa, tornerò allo stadio e mi riavvicinerò al calcio da cui mi ero allontanata. Ci tengono anche i miei maschietti, sono tifosi sfegatati della squadra biancoceleste".
Un altro bagno di grandi emozioni.
"I tifosi della Lazio sono speciali, non mi hanno mai fatto sentire sola. Amavano Sinisa come quelli del Bologna, sia chiaro. Due ambienti speciali".
Bologna, l'esonero di Mihajlovic e le parole della moglie
Arianna ricorda cosi quell'esonero di Sinina Mihajlovic a pochi giorni dalla morte, ma racconta anche di come il Bologna ha saputo onorare suo marito anche dopo la sua scomparsa e ne parla cosi:
C’è un esonero che pesa, a poche settimane dalla morte.
"Sinisa non se lo aspettava e ci è rimasto molto male, d’altronde lo aveva anche detto. Non si sarebbe mai dimesso, voleva continuare perché la sua voglia di
lottare era unica. Il Bologna ha scelto un’altra strada e non posso giudicare: ha onorato lo stipendio di mio marito fino alla scadenza del contratto. Un gesto straordinario, che in un momento di sbandamento mi ha dato delle sicurezze. Il presidente Saputo, Bergamini, Fenucci, Marchetti, Di Vaio: nessuno mi ha dimenticato, una società speciale e una città speciale. Anche con Sabatini c’era un rapporto pazzesco".
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