Il tecnico della Roma Jose Mourinho può essere contento di aver ottenuto una piccola vittoria nella sua battaglia personale contro la classe arbitrale italiana. Il portoghese in occasione della partita contro la Cremonese aveva ricevuto due giornate di squalifica dopo una violenta discussione col quarto uomo, l'arbitro Serra e lo aveva accusato di averlo insultato.

La Procura partendo proprio dalle parole di Mourinho aveva aperto una inchiesta che si é conclusa oggi. Il verdetto ha sorriso all'allenatore dei giallorossi perché il fischietto torinese é stato deferito ed é in attesa di essere sanzionato dal Tribunale Federale, per la violazione dell'articolo 4 come si legge nell'atto ufficiale:

“Comportamento di oggettivo carattere inopportuno, ingiurioso e finanche offensivo delle parole utilizzate, tale da violare i principi di lealtà, probità e correttezza posti a fondamento dell’ordinamento sportivo, ma anche le norme specifiche del regolamento Aia che impongono agli associati di improntare il proprio comportamento al rigoroso rispetto dei principi di lealtà, trasparenza e rettitudine a difesa della credibilità ed immagine dell’Aia”

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