Tamponi e spese sanitarie: il prezzo da pagare per la Serie A è di 4 milioni di euro
Tamponi, opere di sanificazione e materiali igienizzanti: il quadro economico specifico con cui la Serie A dovrà fare i conti per ripartire
Non c'è ripartenza senza un prezzo da pagare. Anche il calcio dovrà fare i conti con i costi delle spese sanitarie, indispensabili, per ovvie ragioni, ad una ripresa sicura del campionato. Il Corriere dello Sport fissa le cifre: ogni singolo tampone costa a un club circa 100/150 euro, valore da moltiplicare per il numero complessivo di giocatori e staff tesserati dalla stessa società. Lo stesso personale, inoltre, dovrà ripetere i test almeno due volte a settimana. La traduzione si riassume nella ingente cifra di 150mila euro per società e, allargando il quadro all'intera A, a ben 3 milioni di euro alla luce di una somma stimata di 20mila tamponi. Le restanti spese minori ripartite tra operazioni di sanificazione e materiali come il gel igienizzante faranno ammontare il costo totale della ripartenza a non meno di 4 milioni di euro.
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