Juventus, Ravezzani tuona: "Motta o Allegri? Max aveva finito il suo ciclo, ma..."

La Juventus nella terza giornata di Champions League ha sfidato sul campo dell'Allianz Stadium di Torino lo Stoccarda.

Partita finita male per la Vecchia Signora di Thiago Motta che perde proprio in casa una gara importante.

Fabio Ravezzani al termine di questo match europeo ha voluto dire la sua sulla situazione dei bianconeri, tirando in ballo anche Massimiliano Allegri a cui, nella scorsa stagione davano tutti addosso.

Juventus-Stoccarda 0-1: Motta ko

La gara andata in scena ieri sera 22 ottobre a Torino si è rivelata fin da subito combattuta con entrambe le squadre che hanno cercato di non concedere spazi. La Juventus, pur priva di alcuni elementi chiave, ha retto bene in difesa grazie alle parate decisive di Perin, che ha più volte salvato i bianconeri dalle offensive degli avversari. 

Lo Stoccarda dal canto suo ha cercato di sfruttare la velocità e la fisicità di El Bilal Touré, ma è stato Millot ad avere la più grande occasione del match al minuto 85: il centrocampista si è presentato sul dischetto per un rigore, ma Perin si è superato, respingendo il tiro e mantenendo vivo il risultato sullo 0-0. 

L'equilibrio, però, si è spezzato nei minuti di recupero. In inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Danilo, la Juventus ha ceduto sotto la pressione finale. Al 92', El Bilal Touré ha trovato lo spiraglio giusto, insaccando il gol decisivo che ha condannato la squadra di Thiago Motta alla sconfitta.

Juventus, Ravezzani tra Motta e Allegri 

Termine il suo profilo X ( ex Twitter) ecco il duro commento, ma chiaro e diretto di Fabio Ravezzani sulla Juventus di Thiago Motta e sull'ex tecnico Allegri:

"10 tiri in porta a 1, in casa, contro il non irresistibile Stoccarda. È la dimostrazione a chi pensava bastasse cambiare allenatore per tornare a vincere che sbagliava di brutto. Allegri aveva finito il suo ciclo, ma quanta superficialità nel giudicarlo…

La guerra per bande interna ai tifosi della Juve divisi tra allegriani e mottiani è francamente ridicola. Quasi che uno dei due avesse sempre torto e l’altro ragione. Eccepire sulle loro strategie, sulle singole partite è lecito. A fine maggio trarremo le somme.

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