Collovati: "Scudetto, una squadra più forte delle altre non c’è. All'Inter manca qualcosa in attacco, Milan e Juventus..." Sulla Champions...
Il Campione del mondo parla della lotta scudetto tra le big e anche della Champions League
Fulvio Collovati ha rilasciato un'intervista a TuttoCagliari per parlare della lotta scudetto e di quella per la Champions League. Ecco le parole del Campione del mondo, ex Inter e Milan:
Fulvio, mai come quest’anno sembra arduo indicare una squadra favorita per la conquista dello Scudetto. Lei su chi punterebbe?
“In effetti forse, oggi come oggi, una squadra più forte delle altre non c’è. Anche per via di un mercato condotto tutto sommato in sordina, per l’influenza dei petroldollari sauditi e per l’attenzione che molte ‘big’ devono rivolgere ai propri bilanci credo che ci apprestiamo a vivere una stagione all’insegna dell’equilibrio. Ci sono quattro-cinque favorite tutte sullo stesso piano; certamente il Napoli, essendo campione uscente, parte in pole position. A ruota ci sono le altre: l’Inter, a cui però manca qualcosa in attacco, la Juventus, che di fatto ha preso solo Cambiaso e Weah ma non avrà l’impegno infrasettimanale delle coppe europee, e il Milan, che cercherà senz’altro di recitare un ruolo da protagonista. Ma sarà un torneo molto livellato e, come dicevo, equilibrato.”
Per la lotta Champions quali sono le formazioni papabili? Prevede l’eventuale inserimento di qualche outsider?
“Oltre alle quattro nominate prima terrei in considerazione anche la Roma, soprattutto nel caso in cui dovesse arrivare Lukaku. Però dei giallorossi mi preoccupa un po’ la fase difensiva, che non è ancora a posto come si è visto sia con la Salernitana che contro il Verona. Tu puoi prendere Lukaku finché vuoi, ma poi devi anche cercare di non incassare gol. E mi meraviglio, perché abitualmente le squadre di Mourinho sono attentissime alla fase difensiva. Se arrivasse Lukaku tra il belga, Dybala, Spinazzola, Belotti, El Shaarawy e Pellegrini i giallorossi diventerebbero a forte trazione anteriore. Ma un tecnico esperto come il portoghese sa perfettamente che i campionati si vincono – oppure si centra la qualificazione in Champions – con una fase difensiva solida.”