De Paola attacca Allegri: "E' il tecnico con più 1-0 in carriera, dato che lo inchioda sulla menzogna raccontata. Un modo squallido di..."
Il giornalista ha usato parole molto dure nei riguardi del tecnico juventino, nel suo editoriale per il sito Sportitalia.com
Sta facendo ancora molto discutere il duro battibecco del tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, con lo studio Sky Sport (in particolare con Stefano De Grandis) nel dopo partita di Europa League contro il Nantes di giovedì scorso. A riguardo di quanto accaduto, il giornalista Paolo De Paola nel suo editoriale per il sito Sportitalia.com, ha attaccato duramente l'allenatore bianconero. Di seguito riportiamo quanto scritto.
Paola De Paola, le sue parole contro Allegri
“Allegri prendesse esempio da Spalletti per vedere come si fa. La Juve che si riposa dopo l’1-0 al Nantes non si può guardare. La reazione bianconera arriva, certamente, ma solo dopo il pareggio dei francesi. Un’oscenità. Guardando i top allenatori del nostro campionato Allegri è il tecnico con più 1-0 in carriera (15 per cento). Dato numerico (a lui piacciono molto) che lo inchioda proprio sulla menzogna raccontata nel dopo partita (“andate a guardare la mia carriera”). Siamo andati a vedere, mister, e sei quello più affezionato all’1-0 che non è solo un risultato, ma una orrenda filosofia di gioco. Un modo squallido di interpretare il calcio. Se ti fermi dopo il primo gol, cedi il pallino agli avversari e prima o poi il gol lo becchi. Cosa che puntualmente si verifica... È l’essenza del calcio: cercare di far gol. Ma non solo sullo 0-0 bensì dopo l’1-0, il 2-0, il 3-0 e persino dopo il 4-0 come ricorderà certamente la Juve che ne ha incassati 5 proprio dagli uomini di Spalletti”.
E poi ancora:
“Ma possibile che quella lezione non abbia lasciato nulla e persino contro una squadra insignificante come il Nantes, la Juve tenti di accontentarsi di uno striminzito 1-0? O dobbiamo forse cercare alibi figli di un giornalismo d’accatto che, senza uno straccio di prova, lancia accuse sinistre contro Ceferin, Rosetti e la Superlega sottolineando che, invece in Italia, c’è un dirigente compiacente con il capo dell’Uefa? Ma stiamo scherzando? E complimenti anche a un ex arbitro come Calvarese che lascia addirittura intuire un modo per “interpretare” il Var con slow motion per cercare l’immagine da rigore, non quella vera, per carità. Solo quella da rigore. Ormai siamo su Marte”.
LEGGI ANCHE: