Ordine al veleno: “Spalletti in Champions sarebbe squalificato. Cassano? Strampalate teorie sul Napoli”
Il giornalista sportivo ha rilasciato il seguente commento a MilanNews.it
Franco Ordine ha commentato così il litigio tra Paolo Maldini e Luciano Spalletti durante il match Napoli-Milan, lanciando una frecciata pure ad Antonio Cassano. Ecco le sue parole rilasciate a MilanNews.it:
“Non ho mai visto Paolo Maldini livido in volto come in quella occasione se non un paio di volte (una di queste contro Gattuso, durante una partita con la Juve credo; ndr) appena. Secondo: perché il litigio è servito a mettere in risalto una tecnica abusata nel campionato italiano secondo la quale alcuni allenatori, a telecamere spente, avvicinano l’arbitro, chiedono formalmente spiegazioni a proposito di una loro decisione e sotto sotto pensano così di “condizionarlo” durante il secondo tempo. Per fortuna tale “usanza” è espressamente vietata in Champions League. Se Spalletti dovesse ripetere la “mossa” andrebbe incontro a provvedimenti disciplinari molto severi.
Frequentando il tifo napoletano a inizio di questa settimana ho colto una chiave di lettura dello 0 a 4 di campionato che qui riferisco non perché meriti credito alcuno ma perché serve a capire le storture della tifoseria dinanzi a una sconfitta, sonora, inattesa. Allora secondo questa strampalata teoria il Napoli avrebbe volentieri lasciato vincere il Milan in cambio del lasciapassare per la Champions. Siamo al delirio, naturalmente. Ma di identica natura è per esempio il pronostico firmato da Antonio Cassano sul quarto di finale in arrivo (“passa comodamente il Napoli”). Se questo è il sentimento del Napoli calcio, il Milan può solo trarne qualche piccolo vantaggio. Ma non credo proprio. Qualche crepa nel muro di cemento armato della squadra invincibile è stata provocata".
"Forse sarebbe il caso di dare una occhiata alle scelte di Spalletti perché sul conto del Napoli, chi ha analizzato in modo competente la prestazione di domenica 2 aprile, ha colto alcuni segnali di condizione fisica precaria in Di Lorenzo e Anguissa che sono due interpreti fondamentali"