Materazzi: "In finale di Champions, Mou ci ordinò di giocare peggio. Vi spiego perchè"
Marco Materazzi e gli aneddoti del Triplete 2010: "Implorai Mourinho di non andarsene. Eto'o un fenomeno, gli scrissi di venire all'Inter per vincere tutto"
Marco Materazzi svela alla Gazzetta dello Sport alcuni aneddoti che hanno consentito all'Inter di José Mourinho di vincere il Triplete nel 2010: "Durante il primo allenamento abbiamo giocato subito una partitella. Il mister ci disse che le voleva a cento all’ora. Pensai che ero a fine carriera, ma almeno mi sarei divertito gli ultimi anni. Ricordo ancora le parole di Mou nell’intervallo della finale di Champions, ci disse di giocare peggio perché nel modo in cui stavamo giocando avremmo fatto il gioco del Bayern che voleva infilarsi in contropiede. Erano venti giorni che imploravo di non andarsene, gli ho sussurrato 'Ti tendi conto in che mani ci lasci?'. Si parlava già di Benitez, ma glielo avrei detto anche se fosse arrivato un altro allenatore". Infine, un commento su Samuel Eto'o: "Lo avevo affrontato nel ’99, io ero nel Perugia e lui nel Real Madrid. Già a 18 anni era fortissimo. Gli ho scritto 'Vieni all’Inter che vinciamo tutto'. Quando è arrivato alla Pinetina, lo guardo negli occhi e vedo la sua faccia da buono. Mi venne incontro sorridendo e ci abbracciammo come se ci conoscessimo da sempre”.
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