Juve: nonostante la grande delusione c'è uno scudetto da conquistare
Dopo la cocente eliminazione contro l'Ajax, la Juve potrà festeggiare l'ottavo scudetto consecutivo. Ronaldo tornerà a guidare l'attacco bianconeroL'onda olandese ha spezzato il sogno europeo della Juventus. Il bellissimo Ajax di Erik ten Haag ha meritatamente conquistato il pass per le semifinali. La caccia alle colpe è iniziata come da copione, ma nel calcio come nella vita, a volte bisogna accettare verdetti che possono sembrare incredibili e la storia di questo sport ci insegna che nulla è scontato. Anche se l'obiettivo numero uno è svanito, la compagine di Allegri avrà a disposizione il secondo match point per chiudere definitivamente il discorso scudetto. Ai bianconeri basterà ottenere un punto contro la Fiorentina per festeggiare l'ottavo tricolore consecutivo. In caso di conquista del titolo dopo questa partita, la Juve eguaglierebbe il record dell'Inter 2006/2007, fino a oggi unica squadra ad aver vinto il titolo con cinque turni d'anticipo da quando si assegnano tre punti per vittoria. Per i viola, invece, sarà la seconda partita della gestione Montella, dopo la gara d'esordio del 'nuovo' allenatore (tornato a Firenze per sostituire il dimissionario Stefano Pioli) finita 0-0 contro il Bologna. Cristiano Ronaldo tornerà a guidare l'attacco in campionato ed insieme a lui ci saranno Kean ed uno tra Bernardeschi e Cuadrado. Nel 4-3-3 di Allegri, ci sarà tra i pali Szczesny e davanti a lui agiranno Cancelo, Bonucci, Rugani e Spinazzola mentre in mediana spazio a Can, Pjanic e Matuidi.La Fiorentina non vince da ben otto partite e ha detto addio ormai da settimane al sogno Europa: in questo ciclo di gare sono arrivati addirittura cinque pareggi (contro Inter, Lazio, Torino, Roma e Bologna) e tre sconfitte (in trasferta contro Atalanta e Cagliari e in casa contro il Frosinone). Il club gigliato è già ripartito e ha deciso di programmare il futuro con Vincenzo Montella. Dopo l'esperienze con Sampdoria, Milan e Siviglia, il tecnico napoletano avrà a disposizione questi ultimi 40 giorni per gettare le fondamenta in vista della prossima stagione. Il percorso della Fiorentina è stato caratterizzato dal numero di pareggi ottenuti: ben 16 su 32, ossia il 50% dei match giocati (nessuna squadra nei top 5 campionati europei ne ha ottenuti tanti). Un ritorno al passato anche nel modulo: il 3-5-2 è stato il marchio di fabbrica nella precedente esperienza e anche in questa nuova avventura, sembra essere lo schema tattico preferito. Quello dell'Allianz Stadium sarà il confronto numero 160 tra Juventus e Fiorentina. I torinesi, nei 159 precedenti, sono in netto vantaggio con 76 vittorie, contro i 50 pareggi e i 33 successi toscani. Gli ospiti, inoltre, hanno vinto appena 6 volte nelle 79 partite giocate a Torino: per il resto ci sono 53 vittorie della Juventus e 20 pareggi. Quella bianconera è la squadra contro cui i viola hanno perso più partite in Serie A (ben 76) e quella contro cui hanno la percentuale più bassa di vittorie (il 21%). Da quando c'è il nuovo stadio, la Juventus ha sempre vinto contro la Fiorentina: sette vittorie su sette, con 14 gol segnati (2 di media a partita). Tra l'altro, quella di sabato, sarà la partita numero 150 nel nuovo stadio: il bilancio, fino a oggi, è di 126 vittorie (l'85% delle gare giocate) e 333 gol segnati. Vincere per dimenticare. La Juventus potrà regalarsi una Pasqua di festa anche se l'eliminazione di martedì brucia ancora, ma la testa è già proiettata verso il futuro.
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