L'Inter ha vinto per 2 a 0 al Da Luz e si sono portati in vantaggio nella corsa alla semifinale, a decidere la gara sono state le reti di Barella e il rigore di Lukaku, ma anche gli interventi di Onana sono risultati fondamentali. Il giornalista Giuseppe Pastore ha rilasciato il proprio pensiero nel podcast di Cronache di Spogliatoio:

“Sembrava proprio un luogo comune ambulante, questo Benfica-Inter che poi era un Portogallo-Itallia. I portoghesi brillanti ed inconcludenti, gli italiani attendisti, nella boscaglia, pronti a ripartire, a pungere e infine a dilagare in un accampamento sconcertato dall'imprevisto e moralmente non all'altezza di un quarto di Champions. Del resto è italianissimo non prendere gol in 7 partite su 7 a eliminazione diretta come hanno fatto fin qui Inter, Milan e Napoli. Anche se forse già stasera la striscia è destinata a interrompersi. E' italianissimo essere sottovalutati a lungo, giocare male, dubitare del proprio futuro e poi sganciare un paio di acuti micidiali quando il mondo meno se l'aspetta. L'azione dello 0 a 1 è calcio italiano a 24 carati: pensata da un allenatore di Piacenza, italianissimo nei pregi e nei difetti, e messa in pratica da un difensore di Cremona e un mediano di spinta di Cagliari”.

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