Tra quattro giorni c'è Italia-Turchia, ma la partita è già un caso diplomatico: ecco cosa sta succedendo
La sfida tra gli Azzurri e la Turchia rischia di diventare un caso, ecco spiegato il motivo
Tra Italia e Turchia i rapporti non sono certamente facili da qualche tempo, soprattutto dopo che il premier Mario Draghi ha speso parole non esattamente “al miele” nei confronti del leader turco Erdogan. Venerdì sera, poi, le due Nazionali dei rispettivi Paesi si sfideranno nella gara inaugurale di Euro 2020: ma il match sta già diventando un caso diplomatico per questioni geo-politiche. Ecco cosa sta succedendo.
Italia-Turchia, niente turchi all'Olimpico: vietato l'accesso all'Italia per gli abitanti fuori dall'UE
Come sappiamo, venerdì 11 giugno all'Olimpico di Roma si sfideranno Italia e Turchia, nel match inaugurale della rassegna continentale. Allo stadio capitolino saranno presenti 16mila spettatori circa, pari al 25% della capienza dell'intero impianto. Chiaramente, nei mesi scorsi alcuni tifosi turchi hanno provveduto ad acquistare i biglietti per l'evento. Il problema, però, è che attualmente in Italia c'è il divieto di ingresso dai Paesi esterni all'area Schengen. Questo significa che i turchi, al momento, non possono entrare nel nostro Paese, né tantomeno possono assistere al match di venerdì. Rischia dunque di aprirsi un vero e proprio caso diplomatico, a meno che non intervengano le autorità governative.