Ecco l'intervista di Paolo Di Canio sulle colonne di Tuttosport  sulla prossima corsa allo scudetto: 

"Penso che il mercato possa essere ancora determinante, ma ad oggi la mia favorita è il Milan campione d'Italia, con l'Inter contendente numero uno, fatto salvo che rimanga Skiriniar. Molto più indietro tutte le altre. La Juventus in questo momento non è da titolo. La Juve ha problemi strutturali da due anni e non li ha risolti. Pogba era un'occasione da svincolato, ma viene da due anni e mezzo brutti e non lo dico di certo io. Dopo il Mondiale vinto da leader, si è perso. Però, come per Lukaku, se ha entusiasmo e voglia, in Italia può spostare gli equilibri. Certo, ora ha da gestire questo infortunio, non sorprendente studiando le sue ultime stagioni, e vedremo se tornerà il Pogba incisivo per 90 minuti o solo per alcuni tratti della partita. Per il resto osservo: Di Maria è un giocatore meraviglioso, ma ha 34 anni e un Mondiale alle porte; Chiesa deve recuperare, Vlahovic fatica, dietro sono andati via De Ligt e Chiellini e non penso basti il solo Bremer, grande marcatore, da vedere in una linea a quattro, così come a sinistra manca un terzino sinistro all'altezza e non da ora. Serve un centrocampista, vedremo se Paredes sarà una soluzione. Kostic? Bravo, ma non è un terzino da difesa a quattro. Per me la Juve attuale non è da prime". 

Sulla Roma: 


"Josè sta creando un instant-team alla Mourino. Ha fatto all-in e se parte bene può anche dire la sua in un campionato dove le milanesi partono davanti, ma dove non c'è un vero padrone come in Inghilterra, dove spadroneggiano City e Liverpool".

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