Zazzaroni clamoroso: “Designazioni arbitrali sospette contro la Roma. Moralisti ma…”

Ivan Zazzaroni ha parlato ai microfoni di TvPlay dell’esonero di Jose Mourinho, rilasciando dichiarazioni clamorose circa alcune designazioni arbitrali che avrebbero danneggiato la sua Roma. Il giornalista è da tempo amico diretto del portoghese, amicizia testimoniata sui giornali più volte e anche in questa delicata parte della carriera dello Special One. 
 

Le parole clamorose di Zazzaroni sulle designazioni arbitrali anti Roma
 

Ecco le parole del direttore de Il Corriere dello Sport, raccolte da Il Pallone Gonfiato: “Vorrei ricordare una cosa, un mio sospetto. Le ultime tre designazioni nei confronti della Roma sono stati Rapuano, Aureliano e Orsato. La Roma con Orsato non ha vinto un derby neanche a Burraco. Allora secondo me si sono tolti un peso fondamentalmente. Cioè uno che ha…ma poi abbiamo visto criticare gli arbitri da parte di tutti, da Xavi in avanti in maniera molto più pesante. Il problema non è certamente questo”

Zazzaroni chiarisce il suo pensiero sulla Roma e gli arbitri 
 

Il giornalista presente nella live, ha poi stoppato Zazzaroni per fargli la seguente domanda: 

Cioè tu stai dicendo che ci sono state delle designazioni scientifiche o un comportamento poco propenso a essere equanime nei confronti della Roma?

Zazzaroni ha risposto così: “Ci sono state sono state designazioni che non ho capito. Con Rapuano ha avuto problemi, pure con Aureliano e con tanti. Con Orsato ne ha fatti 7 di derby e non è riuscito a fare bingo neanche una volta. Lascia stare l’atteggiamento durante l’ultima partita che è stato certamente assurdo, ma la squadra sentiva moltissimo questa cosa. Al di là di questo, la Lazio ha meritato di vincere. Io dico semplicemente che conosciamo questo mondo. Fabrizio Ravanelli ha lavorato un una Juventus che c’era un dirigente che poteva anche non piacere, perché sapeva gestire tanto lo spogliatoio quanto il rapporto con gli arbitri e con il mondo federale e tutto il resto. Servono anche queste cose, sono fondamentali. Cioè una società è fatta anche di queste cose. Non puoi sempre mandare avanti il parafulmine Mourinho, in tutte le occasioni sapendo che comunque alla fine si deve esporre, rimediando a figure che non piacciono. Poi noi siamo tutti moralisti, stiamo qui a criticare pesantemente atteggiamenti, comportamenti…poi magari facciamo peggio”