Ordine duro: “Ho discusso con Rocchi a Coverciano. ‘Faccia di merda’ a Di Bello e non fa nulla”
Il giornalista ha detto la sua sul VAR a Pressing e ha parlato del designatore arbitrale italiano
Il VAR e l’operato arbitrale non cessa di commettere errori alquanto grossolani in questa Serie A 2023/24. Durante l’ultima puntata di Pressing, andata in onda ieri su Italia 1, Franco Ordine ha parlato delle ultime parole in difesa della classe arbitrale, da parte del designatore arbitrale Gianluca Rocchi.
Ordine critica Rocchi: battibecco tra il giornalista e il designatore a Coverciano
Ordine ha rivelato di aver avuto un battibecco con Rocchi a Coverciano per via di alcuni episodi arbitrali molto discussi. Ecco le parole del giornalista in merito, raccolte da Il Pallone Gonfiato:
“Rocchi? Siamo arrivati all’incontro con la stampa al quale ero presente pure io a Coverciano venerdì, dopo i famosi due episodi: Orsato che riceve questo trattamento da Mancini. Viene espulso, Mancini lo aspetta davanti all’ingresso dello spogliatoio e dice ai suoi compagni, non lo salutate. Poi Gasperini che si lamenta dando del maleducato all’arbitro Di Bello e nell’ andarsene verso lo spogliatoio perché espulso, gli dice faccia di merda. Ragazzi, se non interviene vuol dire che non può fare il CT degli arbitri. Il punto vero di tutta la nostra discussione è in un battibecco che ho avuto io con Rocchi. Io gli ho posto sulla discussione il tema centrale. Gli ho detto che è inutile che perdete tempo e ci raccontate tante storie“
La stoccata finale di Ordine sulla classe arbitrale italiana
Ordine ha poi concluso il suo intervento con le seguenti parole:
“Gli arbitri sono giovani e non sono così scarsi, alcuni giovani sono anche buoni. Il problema è che c’è un cambio generazionale che avrebbe fatto perdere punti anche al Brasile di Pelé. Il punto è che c’è stato un depotenziamento del VAR, perché gli arbitri in campo hanno chiesto e ottenuto il loro primato rispetto a quelli del VAR”