Olimpiadi nel 2021, Zanardi rassicura: "Per me si fa compicato, ma chi se ne frega. Sarò pronto. Davanti a un problema mondiale dovrebbe esserci unità..."
Il campione di paraciclismo Alex
Zanardi è intervenuto nella trasmissione radiofonica ‘Tutti convocati’ (Radio24). Il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 al 2021 costituisce sicuramente una complicazione nella tabella di marcia dell’ ‘ironman’ bolognese, che, tuttavia, nel commentare la decisione del
Cio non riesce a fare a meno delle consuete ironia e determinazione che lo contraddistinguono: “
Passatemi la battuta, e' una notizia che mi taglia le gambe, la scopro con un po' di rammarico. L'anno prossimo sarà ancora più complicato per me alla soglia dei 54, ma non credete che non ci stia già pensando. Per me ogni mese può fare la differenza. Ero già matematicamente a Tokyo2020, ora si rimette tutto in discussione. Ma chi se ne frega. Ho intenzione di farmi trovare pronto. Il dubbio è che anche in questa occasione la risposta che si è dovuta dare riguarda la percezione piuttosto che la tecnicità del problema stesso. Giusto che ognuno faccia sentire la propria voce, ma bisogna farlo in modo propositivo, mentre alcune federazioni hanno preso posizioni troppo nette e credo sia stata una cosa spiacevole. Dovrebbe esserci un fronte comune".
