Bologna: Italiano in stand-by? Spunta un nuovo nome, mentre si lavora al sostituto di Zirkzee
Sul tecnico ex Spezia ci sono dei dubbi mentre si lavora per portare a Bologna un degno sostituto dell'olandese
Vincenzo Italiano è da parecchio tempo dato come il profilo più papabile per la panchina del Bologna per il prossimo anno; tuttavia dopo la finale di Conference League sarebbero dovute arrivare importanti novità e al contrario tutto tace con la dirigenza che probabilmente ha deciso di riflettere ulteriormente sul tecnico siciliano valutando altri profili.
Chi arriva in panchina?
Considerando che le probabilità di vedere Italiano sulla panchina del Bologna non sono alte tanto quanto si pensava giorni fa è doveroso riportare che da qualche giorno a Formello sono molto preoccupati perché Sartori starebbe provando a fare di tutto per convincere Igor Tudor a sposare il progetto rossoblù.
L'allenatore croato infatti sembrerebbe molto deluso e preoccupato in relazione al suo futuro in biancoceleste; non sente la fiducia dello spogliatoio e vorrebbe rivoluzionare la squadra, quando Lotito dopo aver perso in 2 anni Milinkovic-Savic, Luis Alberto, Felipe Anderson e ora Kamada, che il tecnico ex Verona adorava, vorrebbe puntare ad un calciomercato al ribasso senza però diminuire la qualità della squadra, cosa che non è per nulla compatibile con le idee del tecnico.
Il contratto di Tudor con la Lazio è valido fino a giugno 2025 ma chissà che non possa estinguersi prima per permettere al croato di approdare sulla panchina del Bologna.
Zirkzee sempre più lontano? Si cercano già i sostituti
Il giocatore olandese è sempre più uomo mercato considerando che ha ammiratori in quasi tutti i top club europei; ultimamente si è rifatto sotto il Bayern Monaco forte anche del fatto che Kompany ha già allenato Zirkzee all'Anderlecht, anche se Arsenal ma soprattutto Milan restano molto interessate al giocatore.
A livello economico al Bologna converrebbe cedere l'attaccante olandese al Bayern Monaco, in quanto il diritto di recompra è fissato a 40 milioni, che entrerebbero tutti nelle casse rossoblù.
Nel caso in cui Zirkzee non fosse venduto al Bayern ma altrove il discorso sarebbe completamente diverso, dato che i bavaresi detengono un diritto al 40% sulla futura rivendita del giocatore; con il numero 9 che nel contratto ha una clausola rescissoria fissata a 40 milioni, che consentirebbe al Bologna di guadagnare 24 milioni dalla sua cessione.
I profili seguiti da Sartori per sostituire l'ex Bayern sono due: Tijjani Noslin e Giovanni Simeone.
Si tratta di due giocatori sicuramente molto interessanti e che potrebbero entrambi lasciare le squadre nelle quali militano attualmente, Simeone è già da qualche tempo abbastanza ai margini del progetto Napoli mentre la duttile ala dell'Hellas sembra essere di un livello tecnico troppo alto per la squadra nella quale gioca, avendo segnato 5 gol e servito 4 assist in 17 presenze entrando nella storia della serie A in quanto primo giocatore nella storia del campionato a segnare ad Inter, Milan e Juventus nel girone d'esordio in Italia, il Verona valuta il giocatore fra i 10 e i 12 milioni di euro e il Bologna dovrà superare la concorrenza di Lazio e Torino.
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