Roma, De Rossi bacchetta Kristensen: "Parli italiano? Non ancora? Siamo a febbraio..." (VIDEO)
L’ex capitano giallorosso ha salutato la squadra prima di condurre il suo primo allenamento. L’ex capitano giallorosso ha salutato la squadra prima di condurre il suo primo allenamento. Prima ha rimproverato bonariamente Kristensen, poi si è con
Se dopo la sconfitta con il Milan la guida tecnica della Roma doveva cambiare per dare un segnale a tutto l'ambiente e rilanciare una squadra al nono posto in campionato, nonché reduce dall'eliminazione dalla Coppa Italia nel derby con la Lazio, sulla panchina giallorossa non poteva che sedere Daniele De Rossi.
Perché? Semplice. La panchina della Roma sembrava essere da sempre nel suo destino. E allora - in un momento storico talmente drammatico dal punto di vista dei risultati da far risultare José Mourinho (1.61 punti di media in 96 panchine) l'allenatore con la media punti più bassa tra gli allenatori con almeno 50 gare alla guida dei giallorossi nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95) - tanto valeva anticipare i tempi e far diventare l'allenatore Futuro quello del Presente.
E questo, per non farci mancare nemmeno un po' di romanticismo, non poteva che verificarsi nella giornata del 16 gennaio. Sedici, proprio come il numero con il quale nel corso della sua lunghissima esperienza con la maglia della Roma, Daniele De Rossi è entrato nel firmamento giallorosso, diventato un autentico simbolo del club capitolino. Lo stesso 16 che Leandro Paredes sta utilizzando dal suo ritorno a Roma.
L’ex capitano giallorosso ha condiviso lo spogliatoio con sei calciatori che adesso sta allenando
Ed a proposito dell'argentino, a Trigoria c'era tanta curiosità per vedere come DDR avrebbe riabbracciato, da tecnico, alcuni dei suoi compagni di una volta. Con Paredes, al quale De Rossi aveva pubblicamente “consegnato” la sua maglia (il 16 agosto disse “quel numero sembra dipinto su di te”, ndr), ha condiviso la stagione 2016/17, quella che si è conclusa con la partenza dell’argentino e soprattutto con l’addio di Totti. Con Stephan El Shaarawy ha vissuto quattro stagioni, dal 2016 al 2019, con annessa la straordinaria rimonta Champions sul Barcellona nel 2018. Anche con Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini e Rick Karsdorp, De Rossi ha condiviso la sua ultima storica stagione alla Roma, quella 2018/19. Inoltre a Trigoria il neo tecnico giallorosso ha trovato anche un altro ex compagno, stavolta di Nazionale: Andrea Belotti. Dunque, proprio per questo, il desiderio di vedere quale approccio avrebbe avuto De Rossi al suo primo allenamento era assai grande.
A fornire l'assist perfetto ci ha pensato la Roma che, in un video pubblicato sui suoi canali social, ha riassunto in un "dietro le quinte" le immagini esclusive della prime ore di Daniele De Rossi da nuovo allenatore della Roma.
De Rossi bacchetta Kristensen prima dell'allenamento
Nel video si vede dapprima il nuovo tecnico giallorosso chiacchierare con Ryan Friedkin, poi abbracciare i magazzinieri e ogni singolo membro del suo staff ed, infine, salutare i giocatori. Il primo è Cristante ("Come stai?" chiede De Rossi), il secondo è Nicola Zalewski seduto su un lettino fisioterapico ("Tutto bene?" l'interrogativo al polacco), il terzo è Edoardo Bove, con il quale De Rossi si sofferma in un lungo abbraccio. Stesso trattamento tra baci e risate anche per Stephan El Shaarawy e Rick Karsdorp. Quest'ultimo chiede all'ex capitano giallorosso se abbia migliorato il suo inglese e alla domanda contraria risponde con un “Parlo italiano just a bit” (solo un po').
Arriva poi il turno degli altri stranieri, ai quali - in virtù del siparietto con Karsdorp - De Rossi chiede se parlino l'italiano. Abraham risponde “Un po'” e al “Come stai animale?” dice “Meglio”, mentre Kristensen alla domanda risponde con un “Not yet” (non ancora). A quel punto, De Rossi lo bacchetta: “Ancora no? Siamo a febbraio”. DDR mostra un sorriso sul volto, quasi a voler stemperare la tensione, ma il messaggio lo ha voluto far passare forte e chiaro.
A seguire gli abbracci con Dybala e Paredes, al quale De Rossi ha chiesto se fosse disponibile per allenarsi, e il divertente sketch con Lukaku: "Ma sempre così grosso sei stato? Anche prima eri così grosso? Mi sarò rimpicciolito io". In ultimo, prima di dirigersi verso il campo di allenamento, il caloroso saluto con Lorenzo Pellegrini, apparso più scuro in volto rispetto ai suoi colleghi.
IL VIDEO PUBBLICATO DALLA AS ROMA: