Chirico provoca l'Inter: "Ranocchia-Belotti peggio di Iuliano-Ronaldo, ma Juve non coinvolta e tutto sarà dimenticato"
Il giornalista di fede bianconera provoca i tifosi dell'Inter: ecco le sue dichiarazioni a Calciomercato.com
Il giornalista sportivo Marcello Chirico ha rilasciato le seguenti dichiarazioni velenose a Calciomercato.com relative il famoso episodio Ranocchia-Belotti durante l'ultimo incontro tra Torino e Inter:
"Il rigore non dato al Toro contro l’Inter ha davvero dell’incredibile, al punto da mettere in discussione l’intero impianto del Var. Usarlo come hanno fatto Guida (arbitro) e Massa (varista) domenica scorsa significa azzerarne l’utilità, perché un fallo chiaro ed evidente come quello di Ranocchia su Belotti, con immagini in cinemascope e 4K, non può non essere sanzionato col calcio di rigore. Poi magari Handanovic lo avrebbe parato, ma andava dato. Non esistono giustificazioni possibili, offenderebbero l’intelligenza comune. Tutti hanno visto, e ripeto, le immagini non lasciano spazio a nessun tipo di congettura. E stupisce come non l’abbia visto da solo l’arbitro in campo, talmente era nitido e di facile lettura.
Un errore che ha pesato mica poco sul risultato finale e dinamiche della partita, considerando che Ranocchia ha anche chiuso la partita con un giallo: fosse stato assegnato il penalty al Torino, sarebbe scattata l’ammonizione e il centrale nerazzurro avrebbe rischiato il doppio cartellino per il resto della gara. Insomma, da qualsiasi prospettiva si analizzi questo errore arbitrale non fa che aumentarne la gravità. Così incredibile da lasciare persino spazio a chi agita sospetti sulla malafede.
Stupisce poi come da Inzaghi - spesso propenso alla lamentela nei confronti degli arbitri – a tutti gli altri interisti, dirigenti o addetti ai lavori che siano, si preferisca non parlarne. Soprattutto dopo averci ammorbato dal ’98 con lo scontro Iuliano/Ronaldo o, negli ultimi anni, con quello tra Pjanic e Rafinha: questo tra Ranocchia e Belotti li batte tutti.
Non essendoci però coinvolta la Juventus, verrà dimenticato in fretta. Nessun giudice federale chiederà all’AIA gli audio del Var e le Iene non ci dedicheranno nessuna trasmissione. Scommettiamo?"