Salvatore Esposito boccia Ronaldo: “Ti manda af*****lo in campo, al Napoli starebbe in panchina”
Intervistato a OCW Sport, il noto attore napoletano ha criticato la stella del Portogallo
Il volto deluso di Cristiano Ronaldo a fine gara durante l’ottavo di finale tra Portogallo e Svizzera, sta facendo il giro del mondo. L’asso portoghese non è partito titolare durante il match contro gli elvetici e ciò ha generato una un lui un certo malcontento, nonostante la vittoria da parte dei lusitani per 6-1. Intervistato da OCW Sport, il noto attore Salvatore Esposito ha detto la sua sul campione portoghese. Ecco le sue parole, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Ronaldo insieme a Messi e a Mbappe in questo Mondiale, sono gli assoluti protagonisti. L’offerta che viene dall’Arabia con quel bel gruzzoletto, non credo che sia per le prestazioni sportive di Ronaldo. Ronaldo oramai da qualche anno è un uomo immagine, un uomo copertina, è un industria. Forse in Arabia per portare un po’ di luce nel loro calcio, serve un uomo come Ronaldo. Ad una squadra oggi e forse da qualche anno, non so se serva Ronaldo“
Esposito dice la sua su un eventuale passaggio di Ronaldo al Napoli
Durante la trasmissione, Esposito ha rilasciato le seguenti considerazione su un eventuale passaggio di Ronaldo al Napoli: “Ronaldo al Napoli? Viene a fare la panchina. Osimhen, capocannoniere della Serie A lo mettereste in panchina per far giocare Ronaldo? (...). Vi dico la verità: se lo United avesse pagato 120 milioni per Osimhen e in più ti davano pure Ronaldo, chi non avrebbe messo la firma? Adesso posso dire che far arrivare Ronaldo per fargli contendere il posto con Osimhen, oppure a toglierlo, non sono tanto convinto di questo (...). Ronaldo porta anche il peso di quello che se non gli passi la palla, o ti rimprovera o rischi che ti manda affanculo, ha anche un suo peso specifico. È vero che ancora oggi può risolvere delle partite, però secondo me in un calcio moderno, molto fisico, la squadra è molto più importante dei singoli. Messi stesso ha comunque un’Argentina che è più squadra, rispetto all’Argentina pre vittoria della Coppa America. È per questo che l’Argentina aveva fatto bene, sennò fino a quel momento, Messi aveva fatto sempre fatica, perché faceva fatica l’Argentina”