Italiano: "Dobbiamo arrivare primi nel girone. Sulle condizioni di Gonzalez..."
Le parole in conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia di Ferencvaros-Fiorentina
Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in occasione della consueta conferenza stampa pre-partita alla vigilia della gara tra Ferencvaros e Fiorentina, decisiva per la definizione del gruppo F di Conference League. Ecco le parole di Italiano.
Voglia di vincere il girone
Ci teniamo tantissimo ad arrivare primi nel girone. Affrontiamo questa partita con due risultati su tre, e dobbiamo sfruttarlo. Vanno evitati i play-off perché le squadre scendono dall'Europa League e vorrebbe dire aggiungere due impegni alle partite che già abbiamo. Rispetto all'anno scorso è stato un girone complicato, con il Genk che è forte così come la squadra di domani che ci ha messo in difficoltà all'andata. Qui domani sarà come tutte le nostre partite europee una bolgia, e vogliamo affrontarla bene. Cercheremo di andare via da qui sfruttando il doppio risultato così da arrivare primi nel girone.
Le condizioni di Gonzalez
Nico sta bene, ha recuperato e secondo me è stata correttissima la sua gestione. Ogni volta che si va in sovraccarico si rischia di farsi male, quindi meglio subentrare facendo venti minuti o mezz'ora per rimettere in gioco coloro che non hanno avuto la possibilità di allenarsi a pieno regime. Domani sarà a completa disposizione. Quando sta bene è un valore aggiunto, forzare la mano e rischiare di perderlo per tante partite non è nella nostra filosofia. Mi auguro possa essere protagonista.
Momento complicato per Barak
Lasciando perdere la passata stagione dove secondo me è stato artefice anche di gol importanti, poteva fare di più in zona gol, ma ha segnato reti pesanti regalandosi grande spazio. Quest'anno è stato fermo 3-4 mesi senza potersi allenare. Sta iniziando a intensificare. Ha il ballottaggio con Bonaventura, ma è un giocatore fondamentale. In quel ruolo abbiamo anche Infantino. L'unico problema avuto quest'anno è stato quello legato alla condizione. Speriamo possa dare tanto a questa squadra in termini di fisicità, dinamismo e gol. Domani anche Maxime Lopez avrà la possibilità di dimostrare il suo valore.
Sullo stadio, la città di Budapest e il momento complicato del Ferencvaros
Vedere uno stadio del genere e pensarlo pieno e caldo per noi sarà un'ulteriore difficoltà. Servirà approcciare bene perché la posta in palio è alta. Dobbiamo affrontare la gara con il coltello tra i denti. I nostri avversari non stanno facendo degli ottimi risultati, ma con Stankovic la squadra ha identità e crea. In più la partita è europea, quindi gli avversari vanno forte e si trasformano. Temiamo il nostro avversario per quello che ha fatto vedere all'andata, mi aspetto una partita come la precedente.
Quanto dà e toglie la Coppa
Credo che abbiamo disputato un girone davvero da squadra matura. Il percorso dello scorso anno è servito e abbiamo gestito situazioni in modo diverso rispetto all'anno passato. Abbiamo disputato grandi partite contro il Genk che è una squadra forte, e anche il Ferencvaros si è dimostrato forte. Ci siamo comportati molto bene in un girone tosto. Per me le coppe non tolgono ma danno tanto in senso di autostima e credibilità, ti confronti con situazioni che prima non conoscevi. Sono tutte esperienze che ci portiamo dietro. Poi chiaro che le partite sono ravvicinate e portano ad assenze.
Possibilità di giocare a due punte dal primo minuto
Credo che nell'ultimo periodo si sono viste spesso le due punte, soprattutto a gara in corso, sia in Italia che in Europa. C'è però anche un equilibrio da rispettare, con il trequartista che ci permette di lavorare molto bene nella riconquista del pallone. Bonaventura ha fatto tanti gol e assist, non ci pensiamo a sprecare la sua vena realizzativa. Nzola sta crescendo e l'ho visto bene con la Roma. Anche Beltran quando chiamato in causa fa bene, sta iniziando ad ambientarsi sempre meglio interagendo con tutti. Siamo aperti a qualsiasi soluzione.
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