Le pagelle di Spezia-Bologna: Nzola è incontenibile, Provedel si riscatta nel finale
Nella 12^ di campionato, lo Spezia di Vincenzo Italiano ospita, al Picco, il Bologna di Sinisa Mihajlovic: 2-2 il risultato finale. Le pagelle delle Aquile
Provedel 6,5: al 40’ rischia di combinarla grossa regalando la palla a Soriano; meno male per lui che il trequartista rossoblù perde tempo al posto di calciare in porta. Incolpevole, al 71’, sul gol dell’1-2 del Bologna. Al 92’, però, la combina grossa uscendo eccessivamente fuori dai pali sugli sviluppi del contropiede avversario e incassando il 2-2 di Barrow direttamente da centrocampo. Conquista il suo voto grazie alla doppia parata decisiva sul rigore calciato dal gambiano al 94’ e sulla successiva ribattuta a colpo sicuro dello stesso.
Ferrer 6: attento in fase di copertura e pronto a galoppare sulla fascia destra quando è possibile. Cala fisicamente nella ripresa ma contro questo Bologna ce lo si può permettere.
Erlic 6,5: mai in netta difficoltà contro l’attacco avversario, spesso costretto a sviluppare le proprie trame all'esterno dell'area di rigore spezzina.
Chabot 6,5: sventa le minacce rivali con facilità. La difesa dello Spezia funziona bene anche grazie alla sterilità del reparto offensivo di Mihajlovic.
Marchizza 6: esce vincitore dai duelli con Palacio e Soriano. Non è un caso che il Bologna, nella ripresa, debba partorire le proprie azioni offensive sulla fascia opposta.
Estevez 7-: al 36’ si mangia un gol praticamente fatto sparando alto sulla traversa il pallone del 2-0 sul cross preciso e puntuale di Marchizza. Tiene bene le redini del centrocampo assieme ai compagni di reparto. Nella ripresa salva i suoi dal possibile 1-1 deviando da difensore aggiunto il destro di Palacio nel cuore dell’area di rigore spezzina. Il raddoppio bianconero parte dal suo break, tradotto nella riconquista della sfera, nella percussione centrale palla al piede e nel successivo scarico sulla destra per Agudelo. Dall’81’ Ricci s.v.
Agoume 6,5: ha vita facile nei primi 45’ in fase di impostazione offensiva bianconera, grazie anche al pressing inesistente dei rivali. La pecca, quando hai un’autostrada davanti, è preferire il passaggio orizzontale alla verticalizzazione. Dall’81’ Pobega 5: il voto è frutto dell’intervento (seppur lievissimo) ai danni di Soriano sul finire del match, contatto punito dall’arbitro col rigore in favore del Bologna. Provedel, per sua fortuna, ci mette una pezza parando il rigore di Barrow e salvando i bianconeri da una rocambolesca e immeritata sconfitta.
Maggiore 7: al 19’ illumina il Picco con un gran filtrante per Gyasi in occasione dell’1-0 dei suoi. Mixa quantità e qualità nel gioco delle Aquile e quando può gioca anche a un tocco. Dal 73’ Deiola 6: colma il comprensibile calo fisico dei suoi con la giusta quantità conquistando anche qualche fallo prezioso.
Agudelo 6,5: a inizio ripresa ha l’occasione di chiudere il match ma la spreca sparando sul palo la conclusione di sinistro da un una posizione più che favorevole. Autore dell’assist del 2-0 dopo un’azione portata avanti in velocità da Estevez. Dal 64’ Farias 6: riceve spesso la sfera spalle alla porta; l’aiuto prezioso in fase di copertura non gli permette di incidere in avanti. Potrebbe, tuttavia, fare di più alla luce delle qualità tecniche che ci ha abituato ad apprezzare.
Nzola 8: tonico è dir poco. Difende palla, fa salire la squadra, pressa (anche il portiere rivale), crea. Mettici la firma dell’1-0 al 19’ e lo screening è completo e dettagliato. Al 63’ timbra anche il 2-0 sul cross basso di Agudelo. Una furia incontrastabile.
Gyasi 7,5: deve vedersela con la fisicità di De Silvestri, non è facile ma non ne risente eccessivamente. Al 19’ fulmina l’intera difesa rivale con un inserimento premiato alla perfezione dal filtrante di Maggiore seguito dall’assist messo a referto per l’1-0 di Nzola.
Italiano 6,5: quello da lui disegnato è uno Spezia quadrato, organizzato e bello da vedere. Le poche ingenuità dei suoi gli costano i 3 punti, ma le colpe di un allenatore, spesso e volentieri, non oltrepassano il rettangolo bianco dell'area tecnica.