Nella conferenza stampa pre match, Emilo De Leo, Miroslav Tanjga e Lukasz Skorupski hanno presentato l’impegno di domani sera contro il MilanSi parte da De Leo: “Sicuramente abbiamo voglia di dare continuità al risultato di Napoli. In termini di classifica può rappresentare la svolta, quindi per noi sarà una grande opportunità. Noi cerchiamo sempre di fare la nostra prestazione che a Udine c’è mancata. Abbiamo voglia di riscattare quella brutta sconfitta. Vogliamo farlo anche per il nostro pubblico che in casa fino ad ora ha gioito poco. L’esperimento tattico di Udine accantonato? Non c’è stato un esperimento tattico, è stata negativa la prestazione. Avevamo l’esigenza di mettere a proprio agio alcuni giocatori che partivano titolari e avevo giocato poco. Speriamo di riavere presto tutti a disposizione per poter ritrovare il gioco del passato. Dijks? Purtroppo è dall’inizio dell’anno che dobbiamo trovare lagiusta soluzione a sinistra. A parte Denswil, c’è stato anche Krejci. Mancando Mitchell, dobbiamo arrivare al giusto equilibrio. Mbaye o Denswil a sinistra? Ibrahima riesce a giocare sia a destra che a sinistra, questa è una possibilità sia all’inizio che a partita in corso. Avete studiato qualcosa per limitare Hernandez? Sicuramente non lo diremo qui in questa sede. Loro hanno giocatori importati sulle catene esterne, hanno tanto soluzioni ma sta a noi stare corti e compatti e cercare di limitarli”. Tocca poi a Tanjga che parte dalla gara persa a Udine: “Quando perdi 4-0 non ti senti mai a proprio agio. I tifosi non conoscono quello che noi sappiamo riguardo alle condizioni della squadra. Per non entrare  troppo nei dettagli, a prescindere dagli infortunati, noi a Udine abbiamo guardato alle nostre priorità. D’altronde l’Udinese ci ha fatto capire che la loro rosa di 24 giocatori è più forte della nostra, hanno giocatori che possono sostituire i titolare con ottimi risultati, noi no. Adesso però dobbiamo dimenticare la partita di Udine e pensare solo al Milan che può essere la nostra svolta stagionale, se noi giocheremo come sappiamo, avremo la grande opportunità di arrivare a quei 19 punti che in questo momento sono l’obiettivo. Skov Olsen o Orsolini? Considerando che oggi dobbiamo fare l’ultimo allenamento, decideremo più tardi. Comunque non cambierà nulla, Skov Olsen per adesso sta sicuramente meglio. Il Milan? La qualità dei rossoneri è indiscutibile anche se l’ultima partita col Parma l’hanno vinta con un pò di fortuna. La nostra autostima è cresciuta contro il Napoli. Noi domani sera entreremo con tanta voglia di vincere e fare bene, il Milan non è certo imbattibile e noi non abbiamo paura. Dezmaili? Ha cominciato ad allenarsi ieri e speriamo possa recuperare. In questo momento non saprei dire di più. Destro? Il suo rientro è un pò lungo, stiamo cercando sempre di fargli riprendere il percorso. Il vero Destro ci aiuterebbe tanto in questo momento e per questo si sta lavorando per pianificare il suo rientro. A chi servirebbe di più Ibrahimovic, se al Milan o a noi? Ibrahimovic bisogna guardarlo sia da giocatore che mediaticamente. Io lo preferisco come giocatore. Non ho però la responsabilità di dire se andrebbe bene più al Milan o qui da noi. Mihajlovic domani in panchina? In questo momento dico di si, domani si valuterà". Infine a parlare è Skorupski : Come giudico la mia annata? Non sta andando male ma penso che posso dare di più. Ho tanta voglia di lavorare e sono sicuro che potrò fare ancora meglio. Tuttavia non mi piace parlare di me, spetta ad altri a giudicare il mio operato. Donnarumma? E’ un grande portiere, ha fatto tantissime partite in serie A con un ottimo livello. Quale portiere mi piace? Sicuramente lui, Olsen a Cagliari sta facendo bene, ma in tutta la serie A ci sono ottimi portieri. Denswil? Ambientarsi non è mai facile per chi arriva dall’estero, sta imparando la lingua e sta trovando delle difficoltà che ho riscontrato anche io quando sono arrivato in Italia. Adesso sta giocando in un nuovo ruolo e spero che possa migliorare. Ibra? Se venisse qui saremmo tutti felici, è un grande attaccante e anche per voi sarebbe bellissimo (ride ndr). Se vuole venire lo aspettiamo a braccia aperte. La presenza di Mihajlovic in allenamento ci ha migliorato? E’ una questione di mentalità perché i giocatori sono sempre gli stessi. Ogni volta che c’è lui è vero, facciamo qualcosa in più, ma lo staff è molto preparato e noi ci dobbiamo prendere le nostre responsabilità. I giocatori più grandi devono aiutare quelli più giovani. Adesso che torna il mister, spero che ritorneremo ad essere quelli dello scorso anno iniziando di nuovo a divertirci. Io mi sto impegnando e credo di stare migliorando, anche e soprattutto con i piedi”. 
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