Lo scrittore e critico letterario Montefoschi ha rilasciato un'intervisto alla Gazzetta dello Sport sulla sua Lazio. Il tifoso laziale ha parlato del complesso della squadra, degli stranieri in rosa e della somiglianza con la Lazio del '74, vincitrice dello Scudetto. Ora i biancocelesti sono al secondo posto in classifica e la guida di Maurizio Sarri sta aiutando al meglio la rosa.

GLI STRANIERI E LA RINASCITA DI PEDRO

Ce ne sono davvero tanti. Penso ai difensori, a Milinkovic e Luis Alberto, a Anderson. E Pedro, davvero impressionante per l’impegno che ci mette. E poi il fatto che la Roma lo abbia scartato e che alla Lazio sia rinato aumenta la soddisfazione…”.

VECCHIE GLORIE E RICORDI

“Sì, quella di Maestrelli. Tanti i punti in comune: calcio offensivo, ma difese solidissime. E poi entrambe con 12-13 titolari. E col cuore italiano. Quella del ’74 era ovviamente tutta italiana, ma anche questa non ha tanti stranieri”.

UN NUOVO CICLO

“Io credo proprio di sì. Ma sarà fondamentale operare bene sul mercato la prossima estate ed ampliare l’organico”.

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