Cassano: "Dovevo andare alla Juventus. Ho fatto il pacco a Moggi"
L'ex calciatore Antonio Cassano ha raccontato un episodio legato al mancato passaggio alla Juventus nel 2001
Antonio Cassano è sempre senza peli sulla lingua. In una puntata della Bobo TV Fantantonio ha svelato un aneddoto legato ai primi anni della sua carriera: "La Juventus aveva l'accordo con il Bari per 45 miliardi dell'epoca e mi avevano promesso un contratto importante. La settimana successiva arrivò la Roma con l'offerta da 55 miliardi più D'Agostino con stipendio raddoppiato. Io dissi al mio presidente dell'epoca (Vincenzo Matarrese n.d.r.) di chiedere a Luciano Moggi di aspettarmi ad Avellino. Poi feci la richiesta di due miliardi visto che gliene avrei fatti guadagnare dieci di più".
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Cassano ha continuato: "Il presidente si presentò con una Golf da 20 milioni che poi me l'hanno anche sequestrata a Roma, i due miliardi promessi erano spariti. Però gli voglio ancora bene. I soldi per me erano importanti. Anche se avevo l'accordo con la Juventus, Moggi mi aspettava a Avellino e non mi sono presentato quando la Roma mi ha offerto molti più soldi. Anzi sono passato con la Golf e l'ho salutato 'Ciao Moggi, mi aspettano le pappardelle".
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"Non avevo una lira, guadagnavo il minimo sindacale di 2 milioni e settecentomila lire e per me erano già tanti. Quando ho visto tutti gli zeri sul nuovo stipendio non ho capito più niente" ha concluso l'ex calciatore barese.