E' amareggiato l'allenatore in seconda del Catania, Michele Napoli, oggi in panchina al posto di Toscano squalificato, dopo il pareggio al Massimino contro la Casertana, frutto dei gol entrambi su rigore di Inglese e Carretta.

E' mancato il veleno nel secondo tempo

Credo che il veleno sia mancato nel secondo tempo. Sapevamo che era una partita difficile per sbloccare il risultato. Una volta fatto potevamo avere buone possibilità di poterlo fare, se avessimo avuto cinismo. Sono partite che con un po' di cattiveria in più, anche sfruttando palle sporche o piazzate, si potevano vincere. Durante la settimana il mister aveva sollecitato i ragazzi sul fatto che questa partita era importante. Purtroppo non ci siamo riusciti, soprattutto per demeriti nostri. Sotto l'aspetto tecnico ci aspettavamo una crescita, cosa che invece oggi è venuta a mancare, non so se per mancanza di coraggio a volte, per un po' di preoccupazione di non arrivare a ottenere il risultato pieno in casa. Ci andiamo a incasinare, quindi credo che sia un aspetto mentale e dovuto a questa mancanza di continuità e di risultati. Anastasio ha avvertito un indurimento all'adduttore durante la rifinitura. Noi lo abbiamo fermato. Stamattina lo abbiamo testato e manifestava ancora questo risentimento e da lì si è deciso di non rischiarlo. Io credo che oggi non c'era lo stesso atteggiamento e la stessa cattiveria che avevamo domenica scorsa a Monopoli. Oggi abbiamo sbagliato tanto in fase di fraseggio e di palleggio, quindi questo non ha aiutato Corallo e gli attaccanti lì davanti perché nel secondo abbiamo creato poco. Questa è la motivazione principale secondo me.

Oggi Jiménez non ha reso come al solito

Guglielmotti, faccio gli scongiuri, non mi ha detto nulla a fine partita e credo che avesse un po' di stanchezza. Jiménez purtroppo oggi non ha dato quello che può dare. Lui riesce a far spostare gli equilibri e oggi gli mancata imprevedibilità. Soprattutto in queste partite c'è bisogno di gente veloce, ma purtroppo senza Stoppa e Lunetta oggi abbiamo avuto difficoltà, anche se ciò non toglie che avremmo potuto sicuramente meglio. Di sicuro il sovraccarico oggi si è visto, se non avevamo sovraccarico non dovevamo averlo nemmeno domenica scorsa. Talvolta diciamo a Inglese di fare meno corsa, ma lui è un generoso e dà tanto. Quando la squadra non fa una prestazione corale e non giochi con tutti gli effettivi la vittoria non la porta a casa. Oggi Jiménez non stava rendendo come al solito e si è pensato di mettere Frisenna ad agire da mezzala sperando nei suoi inserimenti. Penavamo che poteva sfondare da lì per dare velocità. Sasà Monaco è fuori lista per la società, come dall'inizio del campionato e del ritiro

 

Massimo Pavanel, allenatore Casertana
Massimo Pavanel (ph Giuliano Spina)

Pavanel (allenatore Casertana): “Se vincevamo noi non rubavamo nulla”

Se vincevamo noi non rubavamo nulla. Oggi la mia squadra ha giocato bene. Faccio i complimenti allo staff e a Michele Zeoli. Oggi erano tutti giovani. Io guardo quello che vedo nel campo, abbiamo il minutaggio e ho schierato i giocatori più adatti al tipo di gara che volevamo fare. Domenica scorsa il Cerignola ci ha costretti a stare in collisione. Da qua uscire con un punto con questo Catania è buono, ma per come si è sviluppata la partita mastico amaro. Mirko Carretta è entrato bene, c'era un'occasione in cui potevano dare di più. Michele Vano deve stare più calmo, ma fa un grande lavoro. Non è detto che avremo ragione, noi ci mettiamo continuità, ma con l'Avellino sarà una grande partita. Siamo stati noi bravi nel palleggio, gli abbiamo fatti correre un po' di più. Oggi meritavamo noi. Noi abbiamo il nostro campioanto, il Catania il suo. Forse sono stati poco lucidi, ma se viene a Catania e pensi che non prendi manco un tiro in porta sbagli in partenza. Oggi dobbiamo essere orgogliosi della squadra e dobbiamo fare altre gare come questa per riconquistare i nostri tifosi.

Carretta: “Guardo il bicchiere mezzo pieno”

Tutti sbagliano i gol. Uno cerca di fare qualcosa per il bene della squadra. Il bicchiere mezzo pieno lo guardo, nel primo tempo siamo andati sotto. Quest'anno facciamo fatica a reagire dopo i gol, ma oggi abbiamo dato un grande segnale. In questo stadio c'è una squadra che vuole vincere il campionato. Non è facile fare risultato e adesso dobbiamo rimetterci a lavorare. Nel secondo tempo c'è stata una grande reazione, potevamo anche vincerla questa partita. Per dare valore a questo punto dobbiamo giocarci il derby con l'Avellino. Qui nessuno vuole retrocedere e vogliamo vedere entusiasmo. Vedere il contrario non è facile. Io spero che a fine anno festeggeremo la permanenza in questa categoria.

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