Pennetta: “Il tennis é ancora nella mia vita, ma non tornerò a giocare. Tra le donne manca un’icona”
L’ex tennista ha ripercorso la sua carriera, parlando anche del presente e smentendo qualsiasi notizia circa il suo ritorno in campo da agonista
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno, Flavia Pennetta ha parlato della sua carriera nel tennis, escludendo categoricamente un suo ritorno sui campi: “Non ho nessuna intenzione di tornare a giocare. Assolutamente, no. Mio marito scherzava, la cosa è stata presa un po’ sul serio e forse non ho capito nemmeno io che non scherzava, ma diceva sul serio.Serena Williams e Kim Klijsters sono tornate?Le rispetto, anzi sono secondo me fenomeni, perché ritornare dopo aver avuto dei figli e dopo che il corpo è stato fermo per tanto tempo, non è facile. Soprattutto per Kim che non giocava un torneo da 7 anni e mezzo. Ma l’ho vista in campo nei pochi tornei che ha giocato prima dell’arrivo del virus e l’ho trovata molto bene. Chapeau a loro, quindi. C’è ancora del tennis nella mia vita. Mi piace giocare, mi piace seguirlo . È un qualcosa a cui oggi non sono molto vicina perché ho dei bambini piccoli e mi concentro su di loro, ma penso che rimarrò sempre legata al tennis in qualche modo. Anche se non so ancora quale”. L’ex atleta ha parlato anche del presente del tennis femminile, confrontandolo con quello maschile dominato negli anni da Federer, Nadal e Djokovic: “Nei maschi ci sono Federer, Nadal e Djokovic che hanno creato una storia incredibile del tennis negli ultimi 15 anni, ma alle loro spalle ci sono già giovani solidi e consistenti. Nel femminile non c’è più l’icona, quella che traina, quella che “vende” biglietti. C’è ancora Serena, ma anche lei comincia a fare un po’ di fatica. Sharapova si è ritirata ed era un simbolo, anche fuori dal campo. Da una parte, ogni torneo è divertente perché possono vincere quasi tutte, ma questo fa riflettere perché prima le top ten erano un gradino, anzi due, sopra le altre”.
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