Spinazzola-Pellegrini, la Roma ostenta tranquillità sulla vicenda: ecco perché
La Roma appare sicura della sua innocenza sulla vicenda che vede coinvolti Spinazzola e Pellegrini
La Juventus potrebbe non essere l'unica squadra a venire coinvolta dagli strascichi dell'inchiesta Prisma, che porterebbe alla luce delle irregolarità nei bilanci della società bianconera. Sotto esame ora sono finite alcune plusvalenze e una di queste operazioni di calciomercato sospette per gli inquirenti vede chiamata in causa la Roma: si tratta dello scambio che nell'estate del 2019 ha portato Spinazzola a vestire la maglia giallorossa per 29,5 milioni di euro e ha fatto compiere il percorso inverso a Luca Pellegrini, attualmente in prestito alla Lazio in questa stagione, arrivato all'ombra della Mole per 22 milioni di euro.
Nonostante la minaccia di un possibile coinvolgimento nell'indagine, la dirigenza della squadra capitolina resta abbastanza ottimista al riguardo. A regalare la tranquillità di essere estranei alla vicenda secondo quanto riportato da Gazzetta.it, ci sarebbe il non trascurabile dettaglio che ogni operazione di calciomercato dei giallorossi ed ogni introito derivante da essa in quel periodo sono stati controllati dalla Covisoc e dalla Guardia di Finanza. Procedure richieste per il delisting ovvero l'uscita di una società quotata in borsa dal mercato, effettuata dalla proprietà dei Friedkin nello stesso lasso di tempo.
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