Ritorna la rubrica dedicata agli italiani, che giocano all’estero. Tra i tanti panchinari e infortunati l’Italia ritrova un Grifo in piùC’eravamo un po’ dimenticati di lui, ma l’ultima prestazione con la sua nuova squadra, dopo un periodo di evanescenza con solo quattro presenze fino ad ora in Bundesliga, lo riporta meritatamente alla cronaca. È
Vincenzo Grifo, centrocampista/attaccante italo-tedesco ex
Monchengladbach, attualmente in forza
all’Hoffenheim. La prestazione di
Grifo nella partita vinta in trasferta contro il
Bayer Leverkusen per 1-4 è da incorniciare: segna su rigore a inizio ripresa, al 49’, e mette il piede su due degli altri tre gol che hanno permesso alla propria squadra di espugnare la Bayarena. Un
Grifo in più per una possibile chiamata di
Mancini per le vicinissime convocazioni in nazionale. Una chiamata da considerare vista la situazione degli altri azzurri all'estero.
Davide Zappacosta rimane per l’ennesima volta in panchina e sembra non riuscire a trovare posto tra le gerarchie di mister
Sarri. Stesso discorso per
Emerson Palmieri, mai sceso in campo con il Chelsea in questa stagione e oggetto misterioso della nazionale italiana, sempre convocato dal neo C.t; e per
Matteo Darmian, nell’ennesima panchina “ottenuta”, nel successo in trasferta dello
United contro il
Bournemouth. Invece, nella lontana MLS, batte un colpo la vecchia conoscenza ritornata a sorpresa in nazionale,
Sebastian Giovinco. La formica atomica mette a segno, nell’ultima giornata di campionato (datata 28 ottobre) per il
Toronto fuori dai playoff, il gol del 4-1 finale ai danni di
Atlanta. Gran tiro al volo su cross di
Chapman e stagione conclusa per
Giovinco che chiude la stagione a quota 13 reti e punterà a tenersi in allenamento con la nazionale di
Mancini. Ma un’altra convocazione sembra molto improbabile. A centrocampo ci sono invece solo sicurezze: da
Marco Verratti, sempre titolare nel suo
PSG e, per adesso, esente da infortuni, a
Jorginho, fisso nel centrocampo a tre dei
Blues di
Sarri. Non convocabili, invece, per motivi fisici,
Pietro Pellegri e
Cristiano Piccini. E poi c’è
Mario Balotelli. Il centravanti del
Nizza è a secco dall’inizio del campionato di Ligue 1 e solo nelle ultime quattro partite (esclusa la penultima nella quale non è stato convocato) ha giocato con costanza, ma collezionando solo presenza e cartellini gialli. Per un
Balotelli che non convince potrebbe subentrare un
Grifo rinato. Dopo le convocazioni dell’ultima volta, possiamo aspettarci di tutto.