Ziliani non ci sta e attacca: la bordata a Conte e Moggi
Il noto giornalista ha ricordato le indagini su Moggi e il suo strapotere in televisione
L'informativa ripresa da Ziliani sulle indagini che coinvolsero Moggi
Nel suo post su X Ziliani non si è fermato a ricordare a tutti cosa accadde ai tempi, ma ha ripreso un articolo di giornale in cui venivano riportare le intercettazioni telefoniche tra Moggi e Antonella Biscardi.
I due discutevano sul ruolo da affidare a Conte, ai tempi telecronista scelto per le partite del Lecce. Qui il discorso tra Moggi e Biscardi:
Il 23 dicembre u.s. alle ore 17,24 (vds prog. 9324 utenza 335/80... in uso a Luciano MOGGI) Luciano MOGGI riceve una telefonata dall’utenza 335/82... risultata intestata a FRENTEL COMUNICATION S.r.l. e parla con Antonella BISCARDI, esponente di rilievo dell’emittente nazionale LA7, da rilevare che tale emittente si è divisa con il gruppo MEDIASET la TV digitale terrestre per la messa in onda degli incontri di calcio del campionato di serie A. L’interlocutrice, dunque, si rivolge al predetto per avere il permesso di impiegare in qualità di telecronisti l’ex calciatore juventino CONTE e l’ex allenatore Gianni DI MARZIO, il quale, come già detto, si distingue per il forte legame che lo lega a MOGGI e per il doppio incarico di forte continuità: osservatore della Juventus e giornalista sportivo. In particolare, Antonella BISCARDI chiama MOGGI per gli auguri e coglie l’occasione per spiegargli che "...però noi curiamo il digitale terrestre di LA7! con determinate squadre! Allora io ho chiamato CONTE per sentire, prima di tutto, se lui fosse disponibile a fare, ogni tanto il commentatore delle partite, di alcune partite. Io pensavo al Lecce perché lui, comunque, è di Lecce, no? O, comunque, quelle partite che comunque si decidono! allora, vabbè, abbiamo avuto un problema economico, perché ovviamente il budget non è altissimo, e lui voleva insomma un’altra... una cifra... un’altra cifra sulla quale poi, forse, come... come emittente riusciamo anche ad arrivare, però mi ha detto che ti voleva avvisare che ti avrebbe... ho detto guarda che lo farò per prima io... però non l’ho chiamato semplicemente perché eravate alla vigilia del ritiro e alla vigilia, dopo eri arrabbiato, ho detto no, aspetto un attimo,... ehm... lo può fare secondo te?..." ricevendo l’assenso del MOGGI "...a voi lo faccio fare !..." erigendosi a quasi padrone di CONTE. Infatti, proseguendo MOGGI dispone che però prima di inviare CONTE a commentare qualsiasi incontro "...e concordiamo le cose per non mandarlo allo sbaraglio, eh!..." trovando pienamente ed ovviamente d’accordo la sua interlocutrice, tanto che il DG ribadisce ancora "...va bene, dai! però bisogna concordare un po’ prima...". I due, poi, parlano e si accordano sul compenso che CONTE dovrà percepire per ogni telecronaca e nell’occasione MOGGI propone anche un altro personaggio della sua schiera "...DI MARZIO, Gianni DI MARZIO!..." venendo interrotto da Antonella BISCARDI che gli rappresenta di averlo già preso. L’interlocutrice con assoluta riverenza chiede a MOGGI se i tre commentatori: DI MARZIO, CONTE e BALDAS possono andare bene, ricevendo il placet del suo interlocutore. La conversazione poi si sposta su un servizio televisivo che Antonella BISCARDI attraverso LA7 sta preparando sull’associazione ONLUS “Cresce Insieme Sant’Anna” di Torino, inviando il palinsesto del programma a MOGGI per la sua approvazione. Prima di concludere, l’interlocutrice, con la consueta riverenza chiede al suo interlocutore se ha delle altre indicazioni da fornirle per il digitale terrestre, il cui inizio è previsto per il 23 gennaio p.v., e contestualmente gli chiede se ha delle altre persone da segnalare ed in particolare delle persone di sesso femminile per fare la radio cronaca a bordo campo; MOGGI si mostra disponibile alla richiesta avanzatagli e si accorda con la sua interlocutrice per risentirsi appena avrà le persone da segnalare.