Pjanic (Account Twitter ufficiale)

Protagonista di uno scambio estivo tra Juventus e Barcellona, Miralem Pjanic è approdato ai blaugrana dopo la fine del campionato della scorsa stagione. Titolare della squadra bianconera, il centrocampista sperava di avere lo stesso trattamento anche nella città spagnola, ma il tecnico Koeman, fino a questo momento, ha preferito mettere in campo altre soluzioni.

Così, a distanza di pochi mesi dal suo arrivo al Barcellona, Pjanic non ci sta e si è sfogato in un'intervista realizzata da La Gazzetta dello Sport alla viglia del match di Champions League in programma domani sera contro la Juventus: "Dovrei giocare di più? Sì, ed è quello che voglio. Sinceramente non capisco neanche io il perché di questa situazione. È chiaro che voglio giocare molto di più. So che posso dare tanto, e quando l’allenatore mi ha chiamato in causa ho sempre risposto, ho fatto bene, ho giocato delle buone partite. Più di così non so cosa potrei fare. Mi sto allenando, sono pronto".

Dopo nove anni in Italia, passati tra Roma e Juventus, il centrocampista bosniaco ha accettato lo scambio in terra spagnola per provare una nuova esperienza: "Sono soddisfatto del club e dei compagni. I miei 9 anni in Italia sono stati molto belli, e sinceramente mi manca. Alla Roma e alla Juve sono stato benissimo, ho passato stagioni importanti. Ora ho questa nuova sfida nel club più grande del mondo e devo rimettermi in gioco. È una novità che volevo provare".

Una scelta, quella presa da Pjanic, che non rimpiange ma sicuramente non aveva messo in conto l'eventuale possibilità di non poter giocare diverse partite, proprio come sta accadendo in questi primi mesi al Barcellona: "Non sono soddisfatto e non posso esserlo, nella mia carriera non ho mai accettato l’idea di non giocare e non lo faccio nemmeno ora. Vedremo, io sono pronto, mi alleno bene e aspetto, non posso fare altro. È una situazione molto delicata che a me non conviene".

In attesa della gara di domani sera contro la Juventus, Pjanic ha ricordato anche i bei momenti trascorsi in maglia bianconera, e della sua reazione dopo aver saputo che avrebbe giocato contro la sua ex squadra: "La Juventus mi è rimasta nel cuore, la seguo ogni volta che posso. Il sorteggio mi ha fatto felice, peccato non aver potuto giocare davanti ai tifosi a Torino, ma ci saranno altre occasioni. Alla Juve auguro il meglio, ma domani vogliamo vincere".

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