Bertoni: "Quel rigore ha pesato tantissimo. Spero che si sia sbloccato, quando salta il tappo..."
L'ex calciatore Daniel Bertoni spera nella replica della sua Argentina al Mondiale del 1978

L'ex calciatore argentino Daniel Bertoni, ha commentato ciò che sta facendo la Nazionale del suo Paese. Martedì 13 dicembre 2022 infatti, l'Argentina affronterà i croati alle ore 20.00 nella semifinale del Mondiale in Qatar. Ecco cosa ha detto a La Gazzetta dello Sport: "Sentiamo qualcosa di speciale nell'aria qatariota… Beh, penso che lo si capisca anche vedendo giocare da fuori la Selección. C’è un entusiasmo cresciuto un po’ alla volta attorno a tutta la squadra, non soltanto Messi: crediamo tutti che possa essere la volta buona, ma guai a pensare che sia fatta. C’è ancora moltissimo da fare, la Croazia è dura e molto organizzata".
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Daniel Bertoni fa i complimenti a Lautaro Martínez e Julian Álvarez
Bertoni fu autore del terzo e definitivo gol che sigillò il trionfo della sua Argentina nella finale Mondiale del 1978 in casa. Proprio in merito a questo si è sbilanciando su l'Albiceleste, commentando gli ultimi fatti accaduti, in particolare sul rigore trasformato da Lautaro Martínez contro l'Olanda: "Quel pallone pesava tantissimo e lui ha mostrato carattere. È un goleador nato, vive di reti: a volte la palla non entra, ma poi quando salta il tappo tutto viene da sé... Spero che anche stavolta sia così. Sarà utile, anche se la presenza di Julian Álvarez è importante proprio per il modo di giocare della squadra. Qualcuno ha detto, che per il modo di muoversi su tutto il fronte, Julian è “il Bertoni del 2022”: la definizione mi piace".
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