Gian Piero Gasperini (Ph. Twitter)

"È un'altra partita rispetto alla Sampdoria, dovevamo cercare di superare una squadra che giocava chiusa in difesa e andava in contropiede, l'Ajax invece attacca con molti uomini. Dobbiamo essere bravi in entrambe le fasi. Sarà una partita aperta".

E' un Gasperini carico quello che presenta la sfida di Champions League tra la sua Atalanta e i lancieri in programma domani sera a Bergamo.

"Non avrei mai pensato di giocare di nuovo la Champions senza pubblico - sono le parole del Gasp in conferenza stampa riprese dal sito di Gianluca Di Marzio -  ma la pandemia sta colpendo tutto il mondo. Resta l'orgoglio di giocare a Bergamo, perché in Europa abbiamo giocato a Reggio Emilia e San Siro. Almeno ora giocheremo nel nostro stadio. La mancanza del pubblico è un grandissimo dispiacere".

L'allenatore ha analizzato gli avversari: "Tatticamente siamo molto diversi, l'Ajax è un laboratorio anche da questo punto di vista, perché può sperimentare soluzioni diverse e innovative. Per me rimane il punto di riferimento da quest'aspetto da sempre, perché propone idee efficaci che mi piacciono molto".

Nella Dea mancherà un centrocampista: "L'assenza di De Roon è importante per il valore del giocatore, ma ci siamo già trovati a giocare senza di lui, non è la prima volta. Ci dispiace ovviamente. Miranchuk ha recuperato pienamente, è disponibile".

Gasperini lancia la sfida che potrà dire molto sul futuro del girone: "Il 13-0 dell’Ajax? Mi fa dire che è una squadra in salute, vista anche la partita col Liverpool. La Champions è diversa dal campionato, sarà una sfida difficile per entrambe, abbiamo speranze di potergli complicare le cose. Da questa partita uscirà il rapporto di forza tra le due squadre nel girone".

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