Sconcerti: "Le parole di Conte erano rivolte a Zhang. L'Inter cercherà di licenziarlo per giusta causa"
Le dichiarazioni di Conte dopo Atalanta-Inter fanno ancora discutere, l'opinione di Mario Sconcerti
Caos in casa Inter per le parole di Conte, il giudizio di Sconcerti. Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, il famoso giornalista e opinionista sportivo ha commentato così la notizia del giorno: "Il vero obiettivo delle dichiarazioni di Conte era Zhang. Marotta è solo un tesserato dell'Inter, non c'entra niente lui ma la proprietà e nel caso Ausilio. Se vuoi andartene, lo dici chiaramente e vedi quello che succede. Lo fece con la Juve durante il ritiro e Agnelli trovò di fronte a sè un uomo spento e decise di mandarlo via. Non credo che sia un imbroglione Conte".
Mario Sconcerti conclude il suo intervento radiofonico con una previsione sull'epilogo della spinosa vicenda: "Quello di Conte è un contratto di cui si cerca di disfarsi per giusta causa. E' una causa che se l'Inter perde, è da 30 milioni. Allegri il sostituto? L'altro aspetto che mi lascia dei dubbi è che almeno fino a qualche giorno fa mi disse che era libero, anche se non mi sono fidato. Mi sembrerebbe strano che dopo un anno sia ancora libero e non abbia impegni. Ci sono almeno 5-6 grandi squadre che dipendono dai risultati nelle Coppe. E questo può giustificare la disoccupazione di Allegri".