Juventus, Zazzaroni: "Inutile infierire, è poco divertente. E' come sparare a un cane che..."
Ivan Zazzaroni nel suo editoriale ha parlato della decisione della Juve di esonerare Thiago Motta

Il direttore de “Il Corriere dello Sport”, Ivan Zazzaroni, in un suo editoriale ha parlato della situazione che sta vivendo la Juventus dopo l'esonero di Thiago Motta e l'arrivo in panchina di Igor Tudor che avrà il compito di portare il club bianconero in Champions League.

Zazzaroni: “Inutile infierire sulla Juventus oggi”
“Inutile infierire sulla Juventus oggi: che lo facciano gli altri, io lo trovo poco divertente. Dalle mie parti, nel Bolognese, ai bei tempi del politicamente scorretto si diceva «è come sparare a un cane che caga». L’esonero di Motta dopo soli nove mesi e l’arrivo di Tudor per quattro rappresentano peraltro una resa incondizionata, oltre a un’attribuzione pubblica di responsabilità al management: vi ho dato tanti soldi (che erano mancati l’ultimo anno di Allegri, ma quella Juve apparteneva ancora ad Andrea), vi ho lasciato mano libera e adesso che ci ritroviamo in queste condizioni vi rimando a casina. Cominciando dal primo. Firmato J. E”.
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Zazzaroni, il suo commento su Tudor
"Adesso c’è Tudor. Cosa potrà fare in 9 settimane e 1/2 nessuno è in grado di saperlo. Igor è una scommessa doppia, figlia di una decisione ormai inevitabile, se è vero che la fiducia della società e della squadra nei confronti di Motta si era esaurita da un pezzo. A differenza di Thiago, il croato investirà sulla semplicità e su gerarchie tecniche definite, inoltre conosce la Juve e gli juventini. Dovrà però verificare la condizione generale e la ricettività di un gruppo che ha perso le coordinate e non potrà più permettersi di sbagliare. Anche perché da qui in avanti ogni pareggio sarà una sconfitta. Mi aspetto una Juve meno sperimentale: sarà interessante prenderle la temperatura e valutarne i contenuti. PS. San Buco Decollato, protettore dei giornalisti seri, esperti, informati e nemico degli improvvisati, ci ha protetti un’altra volta. Sempre sia lodato. Amen".