Da tanti anni il giornalista sportivo ex Mediaset Paolo Ziliani è protagonista di una battaglia sui social contro un calcio che, a suo parere, è finto e influenzato dal potere della Juventus. Negli ultimi giorni sembrava essere sparito dal suo profilo Twitter ma proprio ieri ha voluto denunciare la situazione che lo vede protagonista in un articolo su Il Fatto Quotidiano. In particolare, Ziliani ha ricordato "una serie di innumerevoli querele ricevute dal mondo Juve-Moggi-amici di Moggi-arbitri, la richiesta di licenziamento che Andrea Agnelli avanzò sul mio conto al direttore di SportMediaset Claudio Brachino nell’estate 2013, la chiusura nel 2014 del programma La Tribù del Calcio che curavo da 5 anni e altri simpatici ammennicoli"

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La cosa più grave che turba il giornalista è una fake news che gira da anni in rete:"Su Google vi compariranno le ricerche più comuni fatte dalla gente: Paolo Ziliani moglie e Paolo Ziliani corna. Sul web, sui social, profili Facebook, Instagram e Twitter offrono finte interviste dell'ignaro Montero, di 20 anni più giovane di me e mia moglie, con tanto di citazione di giornali che mai hanno pubblicato idiozie simili tipo 'Tra me e la moglie di Ziliani c'era molto più che del sesso selvaggio. Per molto tempo siamo stati innamorati'. Paolo Montero, marca.com". Per Ziliani non c'è dubbio su chi siano i colpevoli: "Questo, perché lo sappiate, è lo stile Juve e il mondo Juve. Questo è ciò che capita a chi prova a fare il giornalista oggi, 2021, ficcando il naso nella tana più brutta del calcio italiano".

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Ziliani ha poi deciso di pubblicare un post recente su Twitter per ribadire il suo pensiero: “Quando le vite sconvolte dalla calunnia e dalla diffamazione più rozze diventano tre, la tua, quella di tua moglie e quella di tuo figlio, capisci che il prezzo da pagare è troppo alto. I malavitosi si son presi tutto, non solo il pallone. Me ne vado con l’ultimo racconto. Grazie”. 


 

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