Milan, è caccia a Ricci: ecco perché il centrocampista del Toro è perfetto per Fonseca
Il centrocampista granata ha ormai stupito tutti gli addetti ai lavori e può essere un fit notevole nel reparto di centrocampo dei rossoneri
Quando offri performance di un certo tipo con la maglia del Torino, è inevitabile finire nel mirino dei principali Club italiani in sede di mercato, specialmente in un periodo contraddistinto dalle difficoltà dei granata a causa dei ripetuti infortuni. Samuele Ricci è ormai nella lista della spesa dei Club della Serie A, anche se sarà complicatissimo arrivarci già dal mercato invernale.
A provarci per il classe 2001 è il Milan, fortemente desideroso di prendere quel rinforzo a centrocampo che completi un reparto dai nomi importanti (su tutti, quello di Tijjani Reijnders, fortemente desiderato dal Manchester City di Pep Guardiola), ma che fatica a trovare l'equilibrio perfetto tra le due fasi e soprattutto la precisione nel palleggio. Sotto questo punto di vista, Samuele Ricci è perfetto per risolvere tanti problemi dei rossoneri in mezzo al campo, anche se ciò che traspare dalle ultime indiscrezioni di mercato di Gianluca Di Marzio è la generale difficoltà da parte dei Club italiani di accaparrarselo già per il mercato invernale.
Da parte del Milan rimane quantomeno la volontà di "bloccarlo", in modo tale da poter giocare di anticipo rispetto alle altre concorrenti in sede di trattativa, facendo leva su eventuali pre-accordi che portino i rossoneri ad avere un vantaggio durante le prossime sedute di calciomercato.
Il centrocampista perno del Torino di Paolo Vanoli
Ad oggi, Samuele Ricci è un giocatore indiscutibile ed imprescindibile per i precari equilibri del Torino di Paolo Vanoli, una squadra che dopo un ottimo avvio sta pagando il conto salatissimo di infortuni gravi come quello di Duvan Zapata. Nonostante la situazione intorno a lui non sia decisamente delle migliori, il classe 2001 si sta distinguendo come protagonista assoluto, confermandosi come uno dei migliori centrocampisti per rendimento del campionato italiano.
Ad essere al centro dell'attenzione sono certamente le sue grandi capacità da palleggiatore, grazie alle quali si è distinto con una percentuale intorno al 90 % per quanto riguarda la precisione dei passaggi. Tale dato risulta impressionante non soltanto per evidenziare la difficoltà di dover essere un perno imprescindibile per il Torino in una situazione tutt'altro che rosea, ma anche e soprattutto per sottolineare la grande personalità che è riuscito a sviluppare con la maglia granata negli ultimi anni.
Non deve dunque sorprendere il fatto che Luciano Spalletti sia dello stesso avviso, dato che non ha esitato minimamente a convocarlo in vista delle sue prime “scampagnate” in Nations League. Al momento le prospettive di titolarità in azzurro sono momentaneamente rimandate, complice anche la presenza di un giocatore ad oggi più forte e formato come Sandro Tonali, ma ciò non va a cancellare con una passata di spugna tutti i meriti conseguiti da Ricci per conquistare la maglia azzurra.
Queste prestazioni l'hanno inevitabilmente messo al centro dell'attenzione in sede di mercato, anche se risulta utopistico immaginare che il Torino intenda privarsene già a gennaio, specialmente se si considera, come detto, il fatto che i granata ad oggi abbiano bisogno di certezze in mezzo al campo in un periodo così complicato.
È l'ideale per perfezionare il centrocampo di Paulo Fonseca
Alla luce di quanto si è detto, è facilmente intuibile il motivo per cui il Milan intenda buttarsi a capofitto su Samuele Ricci per rinforzare il proprio centrocampo. Ad oggi, il centrocampista granata rappresenta tutto ciò che manca in mezzo al campo per i rossoneri, non soltanto per l'intraprendenza nella fase di interdizione (caratteristica già posseduta da Youssouf Fofana), ma anche e soprattutto per le proprietà da palleggiatore.
Alla squadra di Paulo Fonseca manca infatti terribilmente un giocatore che metta ordine in mezzo al campo, ripulendolo in termini di giro palla e permettendo a Fofana di togliersi alcuni pesi di dosso per quanto riguarda i compiti di regia. Inoltre, ciò farebbe respirare anche TIjjani Reijnders, che avrebbe modo di sprigionare tutto il suo potenziale nella trequarti, senza doversi preoccupare di dover arretrare il proprio raggio d'azione per migliorare il proprio palleggio.
Inoltre, è dall'addio di Sandro Tonali e dagli infortuni di Ismael Bennacer che non si assiste ad un centrocampista in grado di consacrarsi come leader tecnico e mentale del Milan, e sotto questo punto di vista Samuele Ricci potrebbe essere il profilo perfetto che fa al caso di dei rossoneri.
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