Nel match valido per la trentaquattresima giornata di Serie A, il Bologna ha pareggiato in casa contro la Fiorentina: mattatore assoluto dell’incontro è Rodrigo Palacio, autore di una tripletta che ha rilanciato i felsinei. Un punto che fa comunque classifica in vista degli ultimi 360’ di gioco al cardiopalma per quanto riguarda il discorso salvezza.

Con le tre reti rifilate alla compagine viola, Palacio è diventato il più “vecchio” triplettista della Serie A con i suoi 39 anni e 86 giorni, staccando in questa speciale classifica Piola, che invece si ”fermò” a 37 anni e un mese. 

Lo stato di forma di Palacio è a dir poco invidiabile: lo stesso tecnico del Bologna, Sinisa  Mihajlovic, ha dichiarato "ha 39 anni ma in campo ne dimostra 25, riesce a farci giocare bene anche quando non segna”. D’altronde il serbo inizialmente lo aveva relegato in panchina preferendogli Barrow, anche per testarne le qualità. Rodrigo ha atteso il suo turno per far esplodere tutto il suo potenziale.

Ora il discorso verte tutto sul rinnovo di contratto: l’argentino è in scadenza, come d’altronde dal 2017, quando l’allora tecnico Donadoni lo richiese a gran voce. Ogni anno attende fino all’ultimo giorno per accordarsi con la società per una nuova stagione. Sarà probabilmente così anche quest’anno: occhio però al Monza di Galliani, che un pensiero l’ha fatto, magari per il salto in Serie A dei brianzoli. Rodrigo non è stato tuttavia chiaro sul suo futuro: “Se l’anno prossimo giocherò ancora nel Bologna? Più tardi vedremo”. Una risposta che potrebbe dire tanto…

 


 

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