Serie A: i top e i flop della 16^ giornata di campionato
In questo turno di Serie A sono stati realizzati 29 gol. Continua la crisi del Napoli mentre la Juventus ritorna al successo e riagguanta l'Inter in vetta
La cura Corini funziona. Il Brescia cala il tris contro il Lecce e si riavvicina al quart'ultimo posto grazie alla seconda vittoria consecutiva. A prescindere dai numeri, i lombardi sembrano offrire un calcio più propositivo, riprendendo il discorso che era iniziato dalla scorsa Serie B. Le "rondinelle" hanno vinto la loro prima partita casalinga di questo torneo; l’ultimo successo al Rigamonti nella massimo campionato risaliva all' aprile 2011 con Iachini alla guida (vs Bologna). Nikolas Spalek è il quarto giocatore sia a segnare che a fornire assist da subentrato in un match di questo campionato, dopo Kouamé, Perotti e Falco. Come due anni fa all'esordio sulla panchina del Milan, un altro debutto da incubo per Gattuso. Se il 3 dicembre 2017 era stato un gol di testa del portiere Brignoli a rovinare l'esordio, questa volta è stato l'acuto di Gervinho allo scadere a far male all'ex tecnico rossonero. Gli applausi sono tutti per un Parma, che fuori casa crea grattacapi davvero a chiunque con il suo duo meraviglia Gervinho - Kulusevki. La Sampdoria vince il derby della Lanterna grazie a un gol di Manolo Gabbiadini segnato a 5' dalla fine e conquista così un successo fondamentale nella corsa-salvezza, al termine di una sfida povera di emozioni, avvincente, ma non bella. Ennesima battuta d’arresto per la squadra di Thiago Motta, che resta in piena zona retrocessione con appena 11 punti conquistati in 16 partite. I blucerchiati hanno vinto cinque delle ultimi sette stracittadine(2N), incassando solo due gol nel parziale. Al Bentegodi si giocano due partite in una, nel lunch match della sedicesima giornata di campionato. Nella prima, che dura oltre un'ora, il Torino sembra pronto a raccogliere la quarta vittoria nelle ultime cinque partite di campionato, dimenticando le fatiche e anche le perplessità di un autunno che avevano allontanato la squadra di Walter Mazzarri dai quartieri alti della classifica. Dall'altra parte c'era invece il Verona, il cui ruolino nelle ultime partite era praticamente opposto e sembrava aver cancellato una discreta fetta dei complimenti raccolti da Juric e i suoi ragazzi fin qui. Poi, incredibilmente, negli ultimi venti minuti cambia tutto e arriva un pareggio che scatena la festa del popolo scaligero e getta nello sconforto il Toro.Tutti insieme appassionatamente. Dybala, Higuain e ovviamente Cristiano Ronaldo. Il primo atto di una Juve con i suoi tre campioni d'attacco insieme da titolari si chiude in bellezza: Udinese battuta 3-1, e dominata nel primo tempo. Gianluigi Buffon ha raggiunto Alessandro Del Piero come giocatore più presente nella storia della Serie A a girone unico con la maglia della Juventus (478 presenze). Nel giorno della festa per i 120 anni del club, il Milan s'inceppa davanti al Sassuolo e a un Pegolo in giornata di grazia. Nonostante un predominio più o meno costante per tutta la gara, i rossoneri di Pioli non riescono infatti ad andare oltre lo 0-0 e falliscono l'obiettivo del terzo successo consecutivo (dopo Parma e Bologna) e l'avvicinamento alla zona Europa. L'Atalanta paga l'impresa di Champions (più dal punto di vista mentale che fisico), i tanti infortuni in attacco (ai box Gomez, Zapata e Ilicic) e perde punti preziosi nella corsa al quarto posto. Colpa della troppa imprecisione in avanti (clamorosI gli errori di Pasalic e Malinovskyi nel primo tempo) e merito di un Bologna che ha lottato per 90' come nel dna di Mihajlovic, per la seconda volta di fila in panchina. Primo gol per Andrea Poli in questa stagione: non segnava al Dall’Ara dal febbraio 2018. La Roma parte male con la Spal, ma riesce a rimontare gli estensi e guadagnare punti preziosi in ottica Champions. In tutte le nove precedenti stagioni nell’era dei tre punti a vittoria in cui la Roma ha conquistato almeno 32 punti dopo le prime 16 gare di campionato, i giallorossi hanno sempre chiuso il torneo nelle prime tre posizioni. Con questa ennesima sconfitta il futuro di Semplici è sempre più in discussione. Gli estensi hanno ottenuto un solo punto in otto trasferte nel campionato in corso, eguagliando il record negativo registrato nella stagione 1960/61. L'Inter rallenta il passo e mastica amaro. Dopo il pari con la Roma e l'eliminazione in Champions, Conte incassa un altro mezzo passo falso e si fa agganciare dalla Juve al primo posto. E lo fa nel peggiore dei modi, facendosi raggiungere al 92'. Proprio quando sembrava ormai tutto fatto per l'ottava vittoria in trasferta. Dopo una prova al trotto, con un Lukaku decisamente non in giornata, a rovinare i piani nerazzurri ci ha pensato una volata di Vlahovic. Una Lazio mai doma trova una rimonta pazzesca e mette pressione a Juventus e Inter, lontane solo tre punti in classifica. Un successo costruito e maturato nel recupero, dopo un primo tempo sottotono e una ripresa dominata in lungo e in largo. Luis Alberto ha preso parte a quattro degli ultimi sei gol della Lazio in campionato (due gol, due assist).
💬 Commenti